Adesso Italia !

Italiani, popolo di santi, navigatori, poeti, vittime ...sì vittime di mestiere ... Il vittimista di mestiere è una lagna continua, basta che qualcuno entri seppur delicatamente nel suo orticello e sfiori un frutto anche immaturo o appena piantato son piogge di insulti e di recriminazioni a difesa del raccolto. Il vittimista si sente perseguitato sempre e comunque e si concede da solo la patente di non punibilità per qualsiasi errore commetta ; lì succede puntualmente che dia la colpa a quella che deve essere l'oliatissima e puntuale  macchina del fango visto che lo colpisce proprio quando magari qualche problemino ce l'ha per davvero e quindi gli saltano i nervi. Il vittimista è un reazionario che diviene comunista rivoluzionario, moderato conservatore o anche moderno riformista : è un filantropo misogino che crede nel bene come nel  male ( basta che quest'ultimo non lo riguardi). E soprattutto è un vendicativo che se lo critichi solo un po' ti scatena contro una class action di vittimisti irascibili  che ti chiedono i danni per mancanza di affetto ed eccessiva curiosità giustizialista. I vittimisti sono tutti un po' così, si sentono abbandonati da un destino crudele solo se qualcuno si permette di rivolgersi loro senza prima inginocchiarsi per meglio umilmente glorificarli : si imbufaliscono ad ogni "sissignore" non pronunciato, se poi hanno un ruolo pubblico e chiedi loro di darne conto almeno una volta a tutti ti guardano sprezzant come se volessi rubare loro il giocattolo preferito che si son comprati loro con la loro paghetta. Che questa poi ammonti a 15000 euro mensili più bonus poco conta. Il vittimista ha sempre ragione ... sono gli altri gli empi e i  mestatori senza fede ...