Adius

Sono fuori di me.


Io non mi appartengo, sono fuori di mecelato nel cielo del tuo arbitrioDominami costringi a essere Mondo,mondo, col mio stupore, gli abissi incatenatie tutto mi domina, tutto do, cedo, recidoogni laccio che mi legaa me, a me, amoil mio essere possesso, ossesso, sessono, sì, sì, sì, saziar-siessere saziato di irti crinalidonde l'occhio abbarbica i vacui limiti inoperosicarpite tregue inattese sotto la neve fanciullaprigioniere della sua tenerezza azzurraora capite perché l'e-sistenza in-siste e per-sisteper me, anche, non-ostante irragionevoli idiomicarichi di frutti dal vago afrore autunnaledal limitare di antiche soglie marinesugli angoli del labbroversano vermigli fiotti di parole.