Io non mi appartengo, sono fuori di mecelato nel cielo del tuo arbitrioDominami costringi a essere Mondo,mondo, col mio stupore, gli abissi incatenatie tutto mi domina, tutto do, cedo, recidoogni laccio che mi legaa me, a me, amoil mio essere possesso, ossesso, sessono, sì, sì, sì, saziar-siessere saziato di irti crinalidonde l'occhio abbarbica i vacui limiti inoperosicarpite tregue inattese sotto la neve fanciullaprigioniere della sua tenerezza azzurraora capite perché l'e-sistenza in-siste e per-sisteper me, anche, non-ostante irragionevoli idiomicarichi di frutti dal vago afrore autunnaledal limitare di antiche soglie marinesugli angoli del labbroversano vermigli fiotti di parole.
Sono fuori di me.
Io non mi appartengo, sono fuori di mecelato nel cielo del tuo arbitrioDominami costringi a essere Mondo,mondo, col mio stupore, gli abissi incatenatie tutto mi domina, tutto do, cedo, recidoogni laccio che mi legaa me, a me, amoil mio essere possesso, ossesso, sessono, sì, sì, sì, saziar-siessere saziato di irti crinalidonde l'occhio abbarbica i vacui limiti inoperosicarpite tregue inattese sotto la neve fanciullaprigioniere della sua tenerezza azzurraora capite perché l'e-sistenza in-siste e per-sisteper me, anche, non-ostante irragionevoli idiomicarichi di frutti dal vago afrore autunnaledal limitare di antiche soglie marinesugli angoli del labbroversano vermigli fiotti di parole.