Adius

eppure al titolo avrei associato un più tormentato giudizio universale

Ave Sorella... la tua perspicacia mi eccita, la tua parola illanguidisce i miei sensi, la tua espressione gioca col chiaroscuro del mio animo... che vergognosa indigenza la mia. Comunque, l'arcano del paradosso si cela nella diacronia, la palingenesi del simbolo restituisce tutto il suo senso al titolo, solo se lo si percepisce in sincronia con esso, rendendo nullo il senso del simbolo precedente. Ave atque vale

Postilla: insomma, ti sei persa una puntata. Ti interessi di teologia?

no. ma all'origine di una lista nera vi è un giudizio e ogni giudizio instaura divisioni manichee, nette, tagliate da una lama d'acciaio ben temprato.. e su tutto l'immagine è quella dell'indice alzato di dio (una rinascita è "solo" divisione tra un prima e un dopo..)

Proprio così, sono stato indicato, messo all'indice, non da Dio, ma da un suo vicario, un angelo? un demone? non fa differenza, esso non è che un precipitato del vero Dio. Per il resto, la cesura non è mai perfetta, la vita non si presta come strumento di vendetta, i profani sono avvertiti! Tuo schiavo.