Addio alla Duchessa d'AlbaLa duchessa d'Alba ci ha lasciato. Per chi non la conoscesse è la nobile più titolata del pianeta (almeno, così dicono), anche se a noi non ce ne può fregar de meno... Ma ben oltre alla caterva di titoli (numerosissimi), noi della Community la ricordiamo sicuramente per aspetti molto più prosaici: ci ha sempre fatto fare molto traffico e dispensato buonumore. Con buona pace del politically correct... E di questo gliene siamo profondamente grati.Con la sua dipartita se ne va un pezzo di Community: quella più verace, dalla risata grassa(anche se non priva di omega- 3), quella goliardica, che apprezzava lo sberleffo e non disdegnava la guasconata; quella che scriveva pezzi stravaganti, strampalati ma genialmente pop e di cui Andy Warhol sarebbe andato orgoglioso. E in fin dei conti, anche questa nobildonna, con le sue mostruose manie di eterna giovinezza, aveva proprio nei suoi limiti e difetti i suoi aspetti più umani. Prendendo a prestito il lessico delle tlc, vorremmo (anzi dovremmo) scrivere sulla sua lapide:"Alla Duchessa d'Alba, la nobildonna che amava la vita a tal punto da avere una tariffa flat con il suo chirurgo plastico"
Addio alla duchessa d’Alba, un mito per gli spagnoli Un personaggio controverso, chiassoso, esagerato ma tanto amato
Addio alla Duchessa d'AlbaLa duchessa d'Alba ci ha lasciato. Per chi non la conoscesse è la nobile più titolata del pianeta (almeno, così dicono), anche se a noi non ce ne può fregar de meno... Ma ben oltre alla caterva di titoli (numerosissimi), noi della Community la ricordiamo sicuramente per aspetti molto più prosaici: ci ha sempre fatto fare molto traffico e dispensato buonumore. Con buona pace del politically correct... E di questo gliene siamo profondamente grati.Con la sua dipartita se ne va un pezzo di Community: quella più verace, dalla risata grassa(anche se non priva di omega- 3), quella goliardica, che apprezzava lo sberleffo e non disdegnava la guasconata; quella che scriveva pezzi stravaganti, strampalati ma genialmente pop e di cui Andy Warhol sarebbe andato orgoglioso. E in fin dei conti, anche questa nobildonna, con le sue mostruose manie di eterna giovinezza, aveva proprio nei suoi limiti e difetti i suoi aspetti più umani. Prendendo a prestito il lessico delle tlc, vorremmo (anzi dovremmo) scrivere sulla sua lapide:"Alla Duchessa d'Alba, la nobildonna che amava la vita a tal punto da avere una tariffa flat con il suo chirurgo plastico"