PassiNelVuotO

Una parola...


Piccole cose che fanno di me ciò che sono.Mi preparo ad indossarle mentre non posso fare a meno di ricordare la storia di quel completino. Lui l’aveva disegnato ed io l’avevo preparato cucendolo. Piccole strisce di pelle che si scaldano al contatto della mia continuando in quella carezza che i suoi occhi mi hanno sempre donato. Allaccio le polsiere e le cavigliere lentamente ed un fremito mi scuote all’avvicinarsi del momento in cui dovrò scendere. Il collare lo indosso per ultimo. Il mio collare. Mentre lo allaccio tutto torna al suo posto. Nessun dubbio, nessuna paura. Sono sua e il collare me lo ricorda in un momento. Tutte le nubi nere fuggono lontano sotto la sferza del vento della certezza di appartenergli.Mi siedo sul letto per poi accovacciarmi. Mi abbraccio e mi coccolo un po’. L’ignoto e le sue insidie tendono a prendere il sopravvento. Spengo la luce. Solo la luce delle scale entra nel mio piccolo rifugio, il calore delle braccia strette intorno a me mi da un po’ della sicurezza che tentenna dentro di me. Lo sento salire, mi inginocchio al centro del letto. Il nostro letto.Si avvicinano lentamente mentre la luce di alcune candele fora il buio in cui mi ero nascosta.Le lascia sulla mensola. Non vedo nulla oltre il letto e chiudo gli occhi in attesa di un cenno. Una parola.