La sua è una triste storia, inizia con il suo nome Kaly, così chiamata perché lei come Calimero si sentiva brutta e nera..Non si faceva notare in canile, non osava chiedere una carezza, una coccola.. Forse si sentiva menomata per quelle orecchie imperfette. Kaly arriva da un altro canile, arriva con delle orecchiette che sembrano “morse” durante qualche zuffa. Al canile tutti ci prendiamo cura di lei, la disinfettiamo le diamo l’antibiotico ma le orecchie restano così e lei sempre più triste, sempre più in quell’angolo della sua gabbia che le dava sicurezza. Purtroppo dopo vari accertamenti è risultata positiva alla Leismania, una malattia non infettiva, né per gli uomini nè per altri cani. Una malattia che i cani prendono in alcune zone di mare, da un insetto. Kaly è stata affidata alle cure di un volontario che la sta ospitando in casa, perché in canile nonostante le premurose cure dei proprietari e del veterinario si stava lasciando andare. Kaly non può vivere in canile, necessita di cure e di affetto. Kaly ora sta combattendo contro questa malattia, ce la sta mettendo tutta, prende le sue medicine ed è sotto costante controllo del veterinario, ma è impensabile farla vivere in una gabbia. Kaly puo’ condurre una vita normale dopo la cura...è buonissima in casa se ne sta tutto il giorno sola senza disturbare o sporcare, non tira al guinzaglio, è infinitamente affettuosa, quasi a non voler disturbare, Kaly è stata definita da chi la ospita “il cane perfetto”. Ha soltanto 2/3 anni, è sterilizzata ed ha un cuoricino che attende di battere per il suo nuovo padrone. Adora i bambini, non teme l’auto, insomma si adatta a parecchie situazioni. Purtroppo il volontario potrà ospitarla ancora per pochi giorni e poi saremo costretti a riportarla in canile, ma temiamo che non riesca a superare quest’ennesimo dispiacere..ed allora avrebbe combattuto contro la malattia inutilmente..Per adozioni e informazioni roby@canilimilano.it www.canilimilano.it adottaunamico@libero.it
KALI NON PUO' STARE IN CANILE....
La sua è una triste storia, inizia con il suo nome Kaly, così chiamata perché lei come Calimero si sentiva brutta e nera..Non si faceva notare in canile, non osava chiedere una carezza, una coccola.. Forse si sentiva menomata per quelle orecchie imperfette. Kaly arriva da un altro canile, arriva con delle orecchiette che sembrano “morse” durante qualche zuffa. Al canile tutti ci prendiamo cura di lei, la disinfettiamo le diamo l’antibiotico ma le orecchie restano così e lei sempre più triste, sempre più in quell’angolo della sua gabbia che le dava sicurezza. Purtroppo dopo vari accertamenti è risultata positiva alla Leismania, una malattia non infettiva, né per gli uomini nè per altri cani. Una malattia che i cani prendono in alcune zone di mare, da un insetto. Kaly è stata affidata alle cure di un volontario che la sta ospitando in casa, perché in canile nonostante le premurose cure dei proprietari e del veterinario si stava lasciando andare. Kaly non può vivere in canile, necessita di cure e di affetto. Kaly ora sta combattendo contro questa malattia, ce la sta mettendo tutta, prende le sue medicine ed è sotto costante controllo del veterinario, ma è impensabile farla vivere in una gabbia. Kaly puo’ condurre una vita normale dopo la cura...è buonissima in casa se ne sta tutto il giorno sola senza disturbare o sporcare, non tira al guinzaglio, è infinitamente affettuosa, quasi a non voler disturbare, Kaly è stata definita da chi la ospita “il cane perfetto”. Ha soltanto 2/3 anni, è sterilizzata ed ha un cuoricino che attende di battere per il suo nuovo padrone. Adora i bambini, non teme l’auto, insomma si adatta a parecchie situazioni. Purtroppo il volontario potrà ospitarla ancora per pochi giorni e poi saremo costretti a riportarla in canile, ma temiamo che non riesca a superare quest’ennesimo dispiacere..ed allora avrebbe combattuto contro la malattia inutilmente..Per adozioni e informazioni roby@canilimilano.it www.canilimilano.it adottaunamico@libero.it