Adverso Amne

La solitudine


Una mia amica ha scritto che la solitudine non è essere soli, ma amare gli altri inutilmente. Io non credo che sia così, perché quando si ama sul serio si dona qualcosa all'altra persona di infinitamente prezioso e bello, che lascia un segno profondo anche quando la storia finisce.Il problema, semmai, è l'accettazione del fatto che, quando veniamo lasciati, tutto ciò che avevamo investito in quella persona, come energie, tempo, fiducia, sembra improvvisamente svanire nel nulla, lasciandoci, oltre al dolore, un senso di inutilità e umiliazione, difficili da digerire. In realtà questa è una delle conseguenze del materialismo imperante della nostra società, che ci fa agire sempre con l'obbiettivo di avere qualcosa in cambio. Ma amare è dare incodizionatamente. Pensate all'amore di un genitore per il proprio figlio. Io esco dall'ennesima storia finita male, e soffro ancora nonostante sia già passato parecchio tempo, ma una cosa che mi fa soffrire molto è la consapevolezza, tardiva, di non avere dato abbastanza.Quindi, amare è meraviglioso, se lo si fa senza pensare ai propri interessi, e finché si fa questo non penso che si corra il rischio di rimanere soli.