Come sfuttare la visibilità degli innumerevoli blog presenti su Internet per far parlare della propria azienda vinicola? Regalando bottiglie ai blogger ovviamente!!!La risposta questa domanda è stata data dall’azienda sudafricana Stormhoek che proprio attraverso i blog è riuscita ad incrementare le sue vendite nel Regno Unito. Come ha fatto? Ha selezionato 75 blogger che col vino nulla avevano a che fare, e ha inviato loro due bottiglie di vino (con etichetta personalizzata) certa che poi ne avrebbero parlato nei loro visitatissimi blog, e che i loro lettori si sarebbero affidati al giudizio dei blogger in questione.Dietro a questa idea c'è la mente geniale di Hugh Macleod, una di quelle persone dalle mille attività impossibili. Il target: blogger stanziati in Gran Bretagna, Francia e Irlanda, senza distinzione di traffico, ma con un blog esistente da più di tre mesi e sempre aggiornato. Gli autori dei blog dovevano aver raggiunto la maggiore età (per bere alcolici), ma non avevano nessun obbligo di parlare dell'azienda, né tanto meno di parlarne bene.Questa iniziativa ha contribuito a un raddoppiamento delle vendite di una categoria ri vino che compete nell'affollatissima fascia di prezzo dei 7,50-10,00 euro. In breve tempo le vendite sono salite da 50.000 del 2004 a ben 100.000 del 2005 nel Regno Unito. Questi vini sono riusciti a farsi notare proprio grazie ai regali - guadagnandosi la distribuzione anche in grandi catene come Sainsbury's.
VINO e stretegie BLOGGER ORIENTED
Come sfuttare la visibilità degli innumerevoli blog presenti su Internet per far parlare della propria azienda vinicola? Regalando bottiglie ai blogger ovviamente!!!La risposta questa domanda è stata data dall’azienda sudafricana Stormhoek che proprio attraverso i blog è riuscita ad incrementare le sue vendite nel Regno Unito. Come ha fatto? Ha selezionato 75 blogger che col vino nulla avevano a che fare, e ha inviato loro due bottiglie di vino (con etichetta personalizzata) certa che poi ne avrebbero parlato nei loro visitatissimi blog, e che i loro lettori si sarebbero affidati al giudizio dei blogger in questione.Dietro a questa idea c'è la mente geniale di Hugh Macleod, una di quelle persone dalle mille attività impossibili. Il target: blogger stanziati in Gran Bretagna, Francia e Irlanda, senza distinzione di traffico, ma con un blog esistente da più di tre mesi e sempre aggiornato. Gli autori dei blog dovevano aver raggiunto la maggiore età (per bere alcolici), ma non avevano nessun obbligo di parlare dell'azienda, né tanto meno di parlarne bene.Questa iniziativa ha contribuito a un raddoppiamento delle vendite di una categoria ri vino che compete nell'affollatissima fascia di prezzo dei 7,50-10,00 euro. In breve tempo le vendite sono salite da 50.000 del 2004 a ben 100.000 del 2005 nel Regno Unito. Questi vini sono riusciti a farsi notare proprio grazie ai regali - guadagnandosi la distribuzione anche in grandi catene come Sainsbury's.