Advertising On Line

Il banner diventa sociale?


Un interessante articolo di Harry Gold esplora le potenzialità dei chiclets per il mondo del advertising online. I chiclets sono quei piccoli bottoni con l'iconcina dei vari Digg, Facebook, Delicious, Twitter ecc. che si vedono di solito nei blog o negli articoli in giro per il web e che, fondamentalmente, servono per condividere o memorizzare questi ultimi, postandoli nei bookmark o nelle pagine dei vari profili.
La novità è che, oltre ad essere usati nei blog e nei siti con del contenuto di testo, possono essere caricati anche sui banner pubblicitari. In questo modo le pubblicità vengono viralmente inserite nei vari social networks. Un esempio può servire a chiarire meglio il concetto: prendiamo un banner con il video di un film prodotto da Clearspring, società all'avanguardia in questo campo. Il banner è posizionato in giro per il web; quando un utente lo vede può decidere di condividerlo con gli amici. Clicca allora sulla tab relativa (share) e gli si apre il pannello con tutti i chiclets disponibili.
Tra i chiclets disponibili l'utente decide di condividere il banner su Facebook.
Il gioco è fatto: il banner viene istantaneamente caricato nel proprio profilo di Facebook tra le altre applicazioni, così che i miei amici possono vederlo. Di più, costoro possono a loro volta aggiungerlo al loro profilo: il banner si diffonde per il web a costo zero per l'investitore.
I chiclets possono essere considerati il collante del web 2.0: con il diffondersi dei profili pubblicati su Facebook, dell'uso di Twitter, della creazione di account su Digg o Delicious, l'uso e l'accettazione dei chiclets può potenzialmente salire alle stelle. Di pari passo con l'appetibilità per gli advertiser.