Aesis 98 Blog

Jesi – “Sono molto felice di sposare la causa dell’Aesis 98 e rimanere in una città dove il basket è pane quotidiano. Fare basket a Jesi è stimolante per chi come il sottoscritto ha la passione per la pallacanestro e prova a trasmetterla ai ragazzi”. Sono le prime parole di Cristian Consolani, giovane coach anconetano classe 1984, dalla scorsa settimana nello staff tecnico della nostra società. Il buon “Conso” (così è chiamato affettuosamente) sarà l’assistente allenatore sia della prima squadra maschile, partecipante al campionato di serie D, che dell’Under 19 regionale e potrà mettere al servizio del capo allenatore David Luconi il suo entusiasmo, la sua professionalità e voglia di crescere.

- Cristian, perché hai accettato di venire all’Aesis 98?
“Davanti alla proposta fattami prima dal presidente e poi dal responsabile tecnico non ho potuto sottrarmi; c’è un progetto serio, una società con persone competenti e qualificate. So anche che la prima squadra è di buon livello per cui… tutti i tasselli al posto giusto a formare quello che ritengo un bellissimo mosaico”.

- Dove e quando nasce la tua passione per il basket?
“Nella P.G.S. Or.Sal Ancona, all’interno dell’oratorio di salesiani che è l’ambiente dove sono cresciuto e che rappresenta una parte importante della mia vita; ho iniziato diversi anni fa seguendo squadre di Minibasket, prendendo il tesserino d’istruttore regionale e poi allenando l’Under 13 prendendo quello di Allenatore di Base”.

- Raccontaci le tue esperienze…
“Due stagioni fa ho seguito da capo allenatore l’Or.Sal in 1° Divisione poi, la scorsa stagione sono arrivato all’Aurora Jesi, dove ho allenato due gruppi Minibasket; nel frattempo ho fatto esperienza da capo allenatore alla Dinamo Ancona in Promozione, dove sono stato a contatto con ottime persone che ringrazio”.

- Pensi questa nuova avventura possa arricchirti?
“Certamente. Avrò la possibilità di stare accanto a David, coach e persona che stimo, e considerando che la prossima estate andrò a fare al primo anno di corso allenatore… l’Aesis 98 sarà per me una scuola di formazione”.

- Che cosa porterai in dote?
“Il massimo impegno che non mancherà di certo, questo posso assicurarlo”.

Jesi – Intervista a tutto campo ad Walter Lardinelli vero e proprio deus ex machina della nostra società.

- Walter sei soddisfatto dell’Aesis 98?
“Moltissimo visto che stiamo crescendo ogni anno sia in esperienza che come numero di squadre. Dalla prossima stagione avremo ben sei formazioni iscritte ai vari campionati regionali: Under 19, Under 17 e Under 15 tra i giovani, Serie D, I° Divisione e Timberwolf Cingoli tra i grandi”.

- Cominciamo la disamina dalla D alla sua seconda partecipazione nel campionato...
“Abbiamo quasi terminato la costruzione del roster e sono contento del lavoro svolto dal d.s. "Massi" Cardinali che ha operato secondo una richiesta ben precisa: formare un gruppo giovane e motivato che crede fermamente nel nostro progetto; abbiamo riconfermato quasi tutta la squadra della scorsa stagione inserendo nel roster ragazzi tecnicamente molto validi sia tra i senior, dove diversi nuovi arrivi provengono da categorie superiori, si tra quelli provenienti dal giovanile. Ma la di là delle qualità tecniche di ognuno, l’obiettivo era di conoscere i ragazzi sul lato umano e personale in modo che si creasse una sintonia tale da far diventare semplice un campionato molto lungo ed impegnativo”.

- Avete anche deciso di cambiare la guida tecnica…
“Scelta importante e David Luconi è la persona che faceva al caso nostro; ha esperienza sia come giocatore che come allenatore ma, soprattutto, prenderà in mano il progetto dedicandoci anima e corpo. Deve allenare la nostra prima squadra ma, al contempo e con lo stesso impegno, seguire il settore giovanile, gli allenatori, i giocatori e i rapporti con le relative famiglie. Insomma sarà una figura a tutto tondo”.

- Arriviamo al settore giovanile…
“Abbiamo ottenuto proprio oggi dall’Aurora Basket le liste col dettaglio dei ragazzi che comporranno le squadre che passeranno sotto la nostra bandiera; ora inizieremo a lavorare. Vogliamo allenarli tutti, non solo i più bravi o solo i futuribili ma… tutti quelli che faranno parte della nostra grande famiglia. Garantiamo impegno, serietà, passione e perseveranza. Vorremmo coinvolgere qualche genitore che vorrà impegnarsi come noi nel progetto Aesis 98”.

- Immaginiamo che abbiate anche un progetto tecnico…
“Senza dubbio: l’Under 15 sarà seguita da persona esperta che possa formare soprattutto atleticamente i ragazzi; crescita atletica che c’interessa in maniera primaria. L’Under 17 sarà seguita dallo stesso coach ma, chiaramente, l’idea è che gli allenamenti siano più tecnici e tattici. L’Under 19 verrà allenata proprio da Luconi e questo ci permetterà di farli crescere portandoli negli anni che verranno a giocarsi le proprie chance in prima squadra”.

- Parlaci della I° Divisione...
“Gruppo numeroso e appassionato. Creato, gestito, guidato e allenato dall’insostituibile Morris Pigini che ha ampiamente dimostrato di saper gestire il tutto con semplicità ed armonia; colgo l’occasione per ringraziarlo perché negli anni ha ottenuto sempre risultati sportivi importanti creando un gruppo dove tutti verrebbero volentieri anche se ora siamo arrivati a tessere quasi 25 giocatori e... non abbiamo più spazio. Battute a parte, l’armonia che regna in questa squadra è un vero vanto”.

- Parlaci dell’Aesis 98 dal punto di vista societario…
“Questa società è formata da persone che amano la pallacanestro e desiderano che il basket possa essere accessibile a tutti. Detto ciò, con grande orgoglio abbiamo costruito i campi all’aperto di via Jugoslavia e via Fausto Coppi: a Jesi, fino a qualche anno fa, per poter far due tiri bisognava andare al campo del Liceo e, tra l’altro, con qualche oggettiva difficoltà visto che era l’unico disponibile e a volte anche vittima di atti vandalici che rendevano inutilizzabili i canestri. Oggi è stupendo vedere genitori e figli e anche tanti ragazzi che escono di casa con un pallone sotto braccio per andare a giocare in queste nuove strutture cittadine”.

- Tuo fratello Altero, il presidente, nonostante gli improrogabili impegni con l’Aurora riesce a seguire e divertirsi con l’Aesis 98?
“Specifichiamo e ribadiamo che l’Aesis 98 è… Altero Lardinelli. Lui ha creato tutto questo e ci permette ogni anno di divertirci portando avanti quello in cui crediamo; va poi aggiunto che la sua passione e la sua esperienza con la prima squadra di Jesi ci permette di accrescere la professionalità del gruppo dirigenziale rendendo il nostro modus operandi migliore di volta in volta”.

- In conclusione, vuoi ringraziare qualcuno…
“Tutti quelli che fanno parte dell’Aesis 98. Auguro loro un grandissimo in bocca al lupo per la prossima stagione sportiva che sarà certamente appassionante”.