Aessenza Ondivaga

Pre_visioni


E’ tempo d’equinozi di pioggia inappagabile.E di me che tant’acqua ormai la sento obliqua e ascendente.Stufa l’esorbitanza liquida che travalica alberi cavi da radici emorragiche.Come avesse trovato un tunnel segreto la terra per cominciare a zampillare.E la luna? Dov’è corsa a galleggiare?Arrivasse presto e congenita una smania asciutta fin sopra cirri e cirrostrati, per stendere e strizzare tutta l’aria che basta a respirare.Irrigabile stasi torna a cinguettare…    
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