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Post n°25 pubblicato il 17 Gennaio 2014 da Venere_o8
Mi piace dar nomi alle cose. Di nuovi. Poggiati sopra, leggeri. Accostati come con lembi di stoffa nuova, appena comperata. Perché seguendo i contorni, sento meno gli angoli. Posso persino nasconderli. Trovandomi in equilibrio. Su di uno nuovo. Questo nei giorni in cui m’infilerei svelta, senza più pensare, su d' un treno diverso, un mattino. Guardando stavolta negli occhi di chi se s’assiepa persino si struscia, senza mai arrivarsi. Per vedere maschere compresse e smorfie strambe. Per darmi la forza della non appartenenza. Per una strada che non so, un lavoro che non so nemmeno fare. Libera. Guardando il cielo appena in strada. Respirando vorace. Fulgida e liberata. O solo stella. In giorni fatti solo per vendere fiori, libri, musica...
Per dire d' un cercar parole tra lemmi interminabili. Che ci si ritrova in certi soffi stampati, se vi corrispondiamo un attimo per intero, ricongiuntici ad un pezzo di mondo per un incipit incidibile d’ eterno. In un frazionarsi del tempo, dentro un microcosmo intelligibile, perché passa per assiomi incorruttibili, come su di un paio di gambe o braccia inopinabili, quando ci rileggono reggendo. Morbide strade appena asfaltate, con sopra tante case quanti sono i portoni, tanti quanti saranno i baci immaginati, addossatici contro, causa altre didascalie e capoversi. Ancora pagine. Altre.
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Gentile questo tuo passaggio benaugurante... !
Grazie tante dei complimenti, signor Leone... Buone cose...
E rivedere come la prima volta, ogni volto caro, ogni scorcio amato...
Per sentire esplodere nel petto tutto quel fulgore che ci stringe e fa felici...
Grazie per il tuo leggermi così tanto attento...
Ti auguro un sereno ma anche brioso week end...
Buona domenica a te...
Hai l'occhio di chi vede attento, forse per mestiere o forse solo per diletto... Eppure ti è naturale quest' attitudine a far tuoi istanti e fotogrammi altrui... Con rispetto e sensibilmente... Dunque grazie davvero...
Lieti pomeriggio e sera...
Così la emulavo davanti allo specchio, scimmiottandola nelle mise, col trucco e sui suoi tacchi.
Sorrido intenerita all'idea di quel rossetto sbavato sulle labbra e delle sue gonne ancora troppo grandi...
Sì, hai ragione... Su quei tacchi siamo come funambole della nostra stessa vita... Su quel destino teso che spesso ci fa sentir confondere sospese...
Eppur fiduciose e risolute, meravigliosamente combattive, mollemente sognatrici... Ad ogni passo... Per ogni fiore che ci verrà donato.. Quando saremo dentro a una canzone, una pagina, una poesia...
Buona domenica amico caro e attento...
Quando la vita si sgrana e bisogna sedimentino la stanchezza... Il daffare...
Per riprendermi i miei voli, finanche le cadute... Facendo il punto... Per risentirmi, osando, sempre viva ...
Equilibrio…
In fisica si definisce equilibrio lo stato di un corpo non soggetto a forze che ne modifichino le condizioni di quiete (equilibrio statico) o di moto rettilineo uniforme (equilibrio dinamico).
(non voglio dar sfoggio, presa da wikipedia)
Ed è l’unica legge che dovremmo riconoscere, in termini di equilibrio, il resto sono solo scelte da fare. Magari sbagliando, spesso soffrendole, ma sempre vivendole fino in fondo. Come scrive Eraclito, che te citi nel tuo profilo , non siamo già più, quello che eravamo un attimo fà. Ed è proprio in quell'attimo che potrebbe accadere di veder cambiate le nostre vite, che osiamo per riprenderci il nostro. Attimi che spesso non siamo attenti a cogliere. Troppi i legami, i legacci, da cui siamo trattenuti, spesso troppi i condizionamenti a cui siamo sottoposti. Quando invece basterebbe solo pensare di meno, per riempire quei vuoti tra i sanpietrini di Trastevere. Pensare meno e saltare sul predellino di quel treno che ci passa accanto, quando nel vederlo un sorriso increspi il volto, non sapendo se sia quello giusto, ma riconoscendo in quell'attimo, in quel fremito, il desiderio di saltarci sopra. Siamo corpi in movimento, sempre, e spesso le gambe incedono solo per seguire quei nostri sogni, riconoscendo nel disequilibrio il coraggio di certe scelte.
…
E che non diventi solo un modo per fuggire al nostro tempo e al nostro quotidiano. Ma il volere forte di divenirne interpreti
…
Sempre vivido, anche nei chiaroscuri, anche in quel riflettersi sui sanpietrini bagnati, questo viaggio nel tuo “mondo sensibile”… E le immagini, dentro i pensieri che ci proponi, ne restituiscono il movimento. E in quel profumo di fresie e tulipani e fiori di campo, il desiderio di ricercare altro, sempre, lungo quella linea che non è più equilibrio, ma disequilibrio voluto.
Un abbraccio, cara amica Venere … ***
Antonio
PS: anarchy in the UK .. ci stà d'incanto ... eheheh
L'equilibrio spesso diventa un lusso, se arrivano giorni in cui qualcosa viene meno e manca un contrappeso adeguato sull' altro piatto della bilancia...
Perché noi donne siamo emozionabili, più vibranti e meno contegnose nei sentimenti...
E certe volte ci servono viaggi interiori, per ritrovarci, altre, bagagli veri con cui accompagnarci, se viaggiamo per cambiar vita, in altre ancora, solo un buon libro, aspettando arrivi la nostra fermata, laddove cominciano le nostre giornate con un senso nuovo e magari migliore..
E nel mio dirmi eraclitiana, penso allo scorrevole divenire delle cose, di tutte le cose, alla loro immediata diversità. Al dinamismo inarrestabile dei nostri visi che sorridono e che poi piangono e poi ancora ridono, non ridendo però mai più, pensaci, con la stessa analoga piega all' insù delle labbra.
Siamo noi stessi certamente, ma qualcosa di noi muta corruttibile e fragile e caduco in ogni istante, come tutto il resto che ci regge (terra) e ci trasporta (tempo)...
Ommioddio che papocchio ho messo su... ma son stanca, stop, pubblico, stop...!
Abbraccione foooorte fooorte... Ciao...
Pensi che mia cugina è caduta in una di quelle voragini Proprio a Trastevere e ne è uscita a Torpignattara.
Et puis encore. E' tempo di lagnanze! Giacché stanti i galeotti sanpietrini, dulcis in fundo, mi sa che io c' ho rimesso almeno un paio di tacchi di altrettante paia di scarpe nuove nuove, che ....ggggrrrr... mi piacevano troppissimo...!!