AffannosaMente

Abisso.


Mi spingono la testa sott'acqua a forza.Mi divincolo, oppongo resistenza, cerco in tutti i modi di ritornare a galla.La loro forza sovrasta la mia, inevitabilmente, mi risbattono sotto. Le mie ginocchia urtano il fondo, così come la mia anima.Non hai ancora imparato a difenderti bambina mia, non hai ancora imparato a nuotare. Eppure sei grande abbastanza, forse in fondo nemmeno lo vuoi davvero bambina mia.Mi ostino a ribellarmi, a guardarmi attorno, a lottare contro l'annegamento. Allungo le mani, muovo le braccia. C'è qualcuno lì vicino.Un barlume, un briciolo di speranza.Ehi, perchè non si muove? Perchè non fa qualcosa? Perchè non mi lancia una fune?Forse non è poi vicino come credevo.Sei una bambina cattiva, ma ti insegneremo noi come si sta al mondo. Oh, lo imparerai, con le buone o con le cattive, ma  lo imparerai.E' inutile che urli, peggiori solo la tua situazione. Sei sola, bambina mia, nessuno verrà a salvarti, nessuno crederà ad una come te. Così, come un cane sottoposto a troppe angherie senza possibilità di difendersi, mi lascio morire anch'io, di inerzia, di stenti, di infamia.Non c'è via d'uscita dal dolore, non c'è finale alternativo per quelle come me.