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Ho messo via un po' di legnate,
i segni quelli non si può:
che non è il male, nè la botta,
ma purtroppo è il livido.
[Ligabue]
Il mio corpo non ha più confini, limiti, appigli a cui aggrapparsi per salvarsi.
Il mio corpo non riconosce più nulla se non il dolore e il vuoto immenso in cui si è ritrovato scaraventato dentro.
Il mio corpo non sente più nulla.
Sono un vuoto a perdere, un involucro secco di un'anima strappata via a suon di botte.
Dio creò la donna dalla costola dell'uomo. E forse qualche uomo vuole riprendersela quella costola, vuole tirarla fuori con la forza, lacerando la carne, spargendo sangue.
[La costola è ancora dentro di me, al suo posto. L'ho tenuta stretta e ancorata a me.
L'anima rimane martoriata, ma il cuore, quello no.]
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