Fedeli per la vita

BRESCIA, DENUNCIATI 48 BRACCONIERI DI PETTIROSSI


Continua tra le valli del Bresciano (Val Trompia, Val Sabbia, Valle Camonica) l'attività anti-bracconaggio del Corpo forestale dello Stato avviata lo scorso 27 settembre. Sono state complessivamente 48 le persone denunciate: tra i reati contestati il maltrattamento di animali, il furto venatorio, l'omessa custodia di armi e la caccia di specie protette anche attraverso l'utilizzo di mezzi non consentiti.Sono stati sequestrati 90 volatili abbattuti e 123 esemplari vivi. Parte di questi ultimi, sono stati liberati sul posto e altri sono stati affidati alle cure del centro recupero fauna selvatica "Il Pettirosso" nel Nodenese. Tra i volatili vittime del bracconaggio nel Bresciano, un lungo elenco di specie: pettirossi, verzellini, capinere, lucherini, passere scopaiole, cince.Sotto sequestro sono finiti anche 13 fucili, 7 richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, 82 reti, 218 trappole tipo "sepp" (tagliole in ferro con scatto a molla) e 275 archetti (micidiali trappole realizzate con ramoscelli curvati a ferro di cavallo che scattano al posarvisi dei volatili, che rimangono appesi per ore ad agonizzare con le zampe spezzate).