La memoria è tesoro e custode di tutte le cose.
Cicerone
Che sherzi strani ci gioca la testa, com' è strano quando capita di ascoltare una canzone, un profumo, un gesto, una parola, e immprovvisamente tutte quelle cose che sembravano apparentemente dimenticate, come un' eruzione vulcanica sono dinuovo lì, nella nostra testa, nel nostro cuore, nel nostro stomaco, e incredibilmente anche dinanzi ai nosti occhi.Tutto torna alla memoria. Baglioni cantava:"basta un niente un nome una calligrafia perché ogni cuore ha una memoria tutta sua ".
Eppure non ho mai capito dove si nascondino questi "ricordi". Quasi sicuramente Freud mi avrebbe saputo dare una risposta, inconscio, subconscio, ecc.. eppure, quando si parla di sentimenti, di emozioni, sono sempre stata un pò restia a confinarli nell' area scientifica. Sembrava quasi che quelle cose le avessimo dimenticate, ma non è così, saltano fuori nei momenti più strani e impensati. E questi ricordi sembrano così chiari, così attuali, quasi come se le cose fossero avvenute pochissimo tempo fa! Come è strano "rivedere" i nostri comporatmenti dall' esterno, sembriamo così stupidi, eravamo così fiduciosi, ma chissà il perchè anche tanto felici.Sarà che io, da buona ottimista quale sono, credo che se si deve ricordare qualcosa tanto vale ricordarsi qualcosa di bello! Ecco allora che non possiamo fare a meno di ricordarli con un pizzico di nostalgia, un pizzico di tristezza, perché senza accorgerne abbiamo fatto così tanta strada da quel momento da non poter più ritornare indietro.