Ciao a tutti! L’idea di questo blog è quella di portare in rete, o meglio riunire, notizie riguardanti l’agricoltura e raccogliere proposte, commenti, opinioni in merito alla possibile evoluzione della stessa nei prossimi anni. Tante volte, molte notizie e fatti importanti riguardanti il mondo agricolo sono confinati sulle riviste e sui siti specializzati senza essere a disposizione di tutti. Spesso accade poi che queste notizie, soprattutto quelle legate alla P.A.C. (politica agricola comune), alle O.C.M. (Organizzazioni Comuni di Mercato) e al mondo agricolo in generale, siano riprese dalla stampa non specializzata e da altri mezzi di informazione, in modo distorto, alterato, comunicando mezze verità. Per questo mi sembra utile aprire un luogo d’informazione su questi temi. L’agricoltura poi sta cambiando. Si richiedono nuove competenze e nuove funzionalità ossia si sta sviluppando la cosiddetta multifunzionalità, prevista dall’attuale politica agricola comune. In merito a questo, importanti temi mi sembrano quelli legati al rapporto agricoltura/ambiente (tecniche sostenibili, agricoltore a presidio del territorio) e quelli legati allo sviluppo delle bioenergie o agrienergie che dir si voglia. Ormai, da un paio d’anni, la Comunità Europea sta favorendo la produzione d’energia dall’agricoltura sia quest’energia elettrica o biocarburanti. La possibilità di produrre e soprattutto vendere energia potrebbe rappresentare una nuova ed importante attività per il mondo agricolo che diversificherebbe le proprie fonti di reddito. Ma anche sull’orizzonte delle bioenergie si prospettano nubi nere. Molti stanno spingendo su quest’attività affermando che l’agricoltore ci guadagnerà molto ed in ogni caso. Ma questo è proprio vero? L’agricoltore ci guadagnerà in ogni caso? Quali filiere energetiche sono più convenienti e quelli meno? Si dovrà rilanciare il cooperativismo in agricoltura? Qual è il ruolo dello Stato nello sviluppo delle filiere agrienergetiche? Quali atti normativi bisognerà adottare? L’interesse dell’industria in questo settore come si presenta? Coincide con quello degli agricoltori? Questi sono aspetti di non poco conto da tenere a mente. Per ora è tutto! Eventuali osservazioni sono bene accette.
L'agricoltura: Notizie, Evoluzione e nuove attività
Ciao a tutti! L’idea di questo blog è quella di portare in rete, o meglio riunire, notizie riguardanti l’agricoltura e raccogliere proposte, commenti, opinioni in merito alla possibile evoluzione della stessa nei prossimi anni. Tante volte, molte notizie e fatti importanti riguardanti il mondo agricolo sono confinati sulle riviste e sui siti specializzati senza essere a disposizione di tutti. Spesso accade poi che queste notizie, soprattutto quelle legate alla P.A.C. (politica agricola comune), alle O.C.M. (Organizzazioni Comuni di Mercato) e al mondo agricolo in generale, siano riprese dalla stampa non specializzata e da altri mezzi di informazione, in modo distorto, alterato, comunicando mezze verità. Per questo mi sembra utile aprire un luogo d’informazione su questi temi. L’agricoltura poi sta cambiando. Si richiedono nuove competenze e nuove funzionalità ossia si sta sviluppando la cosiddetta multifunzionalità, prevista dall’attuale politica agricola comune. In merito a questo, importanti temi mi sembrano quelli legati al rapporto agricoltura/ambiente (tecniche sostenibili, agricoltore a presidio del territorio) e quelli legati allo sviluppo delle bioenergie o agrienergie che dir si voglia. Ormai, da un paio d’anni, la Comunità Europea sta favorendo la produzione d’energia dall’agricoltura sia quest’energia elettrica o biocarburanti. La possibilità di produrre e soprattutto vendere energia potrebbe rappresentare una nuova ed importante attività per il mondo agricolo che diversificherebbe le proprie fonti di reddito. Ma anche sull’orizzonte delle bioenergie si prospettano nubi nere. Molti stanno spingendo su quest’attività affermando che l’agricoltore ci guadagnerà molto ed in ogni caso. Ma questo è proprio vero? L’agricoltore ci guadagnerà in ogni caso? Quali filiere energetiche sono più convenienti e quelli meno? Si dovrà rilanciare il cooperativismo in agricoltura? Qual è il ruolo dello Stato nello sviluppo delle filiere agrienergetiche? Quali atti normativi bisognerà adottare? L’interesse dell’industria in questo settore come si presenta? Coincide con quello degli agricoltori? Questi sono aspetti di non poco conto da tenere a mente. Per ora è tutto! Eventuali osservazioni sono bene accette.