Creato da sognatore22 il 05/06/2012
Notizie da Agira e dal circondario

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

giuseppe.pepe2002giovannimanna8aironelloa.laportaLunaPioggiaeVentosaretto0patti.rosariojervining_elio_pistorioalisalvo1luno.artcideccettinafrancocarontedanliccarlo.smiraglia
 

Ultimi commenti

 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

La determina sindacale di proroga alla coop Enea sarebbe illegittima

Post n°32 pubblicato il 23 Luglio 2012 da sognatore22
 

AGIRA. La determina 39 del 28 giugno scorso con cui il sindaco Gaetano Giunta ha prorogato di un mese il contratto alla cooperativa “Enea” per l’assistenza domiciliare a 108 anziani del paese sarebbe illegittima: a sostenerlo sono i componenti del collegio dei revisori dei conti Ferdinando Marchese, Francesca Rabbito e Serafino Cocuzza i quali hanno scritto una nota al primo cittadino invitandolo ad annullare la determina in autotutela. Sostengono infatti che, nonostante ci sia la copertura finanziaria necessaria, «la proroga può essere condivisa solo ed esclusivamente in presenza di una nuova gara bandita ed in attesa di essere definita. La proroga sic et simpliciter di fatto crea un vantaggio a favore di terzi». Inoltre secondo i revisori la proroga spetta al dirigente del settore di competenza mentre le assegnazioni devono essere deliberate dall’organo esecutivo. Il primo cittadino, stanziando circa 16mila euro per la prosecuzione del servizio fino a fine luglio, non ha indetto alcuna gara e non avrebbe nemmeno ridotto del 5% il corrispettivo pattuito come invece prevedono le norme vigenti nel caso di proroghe. Dubbi sulla competenza dell’organo e sulla legittimità dell’atto sono stati espressi anche dal segretario comunale Valentina La Vecchia. «Prima di deliberare –dice il vicesindaco Maria Vaccaro- abbiamo avuto l’ok dei dirigenti dei settori della solidarietà sociale e finanziario ma anche del segretario a scavalco che in quel momento sostituiva la dottoressa La Vecchia che era in congedo».  Luca Capuano

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Gli Lsu sono andati a Palermo: "ancora nessuna risposta per il 2013".

Post n°31 pubblicato il 20 Luglio 2012 da sognatore22
 
Foto di sognatore22

AGIRA. Martedì mattina 24 Lavoratori socialmente utili ennesi, 18 di Agira e 6 di Regalbuto, hanno partecipato alla manifestazione che si è svolta a Palermo. I lavoratori hanno avuto la possibilità di confrontarsi con la V commissione dell’Ars che ha discusso il problema del rinnovo dei contratti alla presenza dell’assessore regionale al lavoro. «E’ emerso che attualmente c’è la copertura finanziaria fino al 31 ottobre e che si stanno cercando altri 15 milioni di euro per i mesi di novembre e dicembre –affermano Angelo Rocca e Antonio Granata, due Lsu agirini- ma per il prossimo anno non ci hanno dato risposte, ormai pensano alle ferie estive e alla prossime elezioni autunnali». In Sicilia gli Lsu sono 5800 e dal 1° gennaio 2013 rischiano di non avere più un lavoro. Già adesso la loro vita non è facile con uno stipendio di appena 500 euro mensili e senza contributi previdenziali. Nei 20 comuni della provincia di Enna lavorano ben 500 Lsu, ad Agira in totale sono 31 e lo scorso 11 luglio hanno iniziato l’assemblea permanente dentro l’aula consiliare “P. Impastato” del comune. «Continueremo ad oltranza- minacciano Rocca e Granata- fino a quando non avremo certezze sul nostro futuro e siamo disposti anche a fare proteste eclatanti, vogliamo anche fare un appello a tutti i nostri colleghi ennesi che hanno disertato la manifestazione: unitevi alla nostra protesta perché da soli non possiamo fare rumore». (*LC*) Luca Capuano

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il consiglio boccia l'addizionale Irpef. Calandra: "avremmo raccolto 150mila euro senza pesare sulle famiglie"

Post n°30 pubblicato il 20 Luglio 2012 da sognatore22
 
Foto di sognatore22

AGIRA. Durante l’ultima seduta di consiglio comunale è stata approvata la variante urbanistica che consentirà ad un privato cittadino di costruire una struttura turistico – ricettiva in contrada Gissi. Bocciata invece l’istituzione dell’addizionale comunale Irpef. A proporla era stata l’amministrazione comunale visti i tagli operati dai governi nazionale e regionale ma si sono opposti i gruppi consiliari “Uniti per Agira” e “Responsabilità per Agira” nonché il presidente Luigi Manno. A loro avviso non è giusto colpire i dipendenti pubblici e privati e i pensionati. Franco Marchese e Pippo Bertolo del gruppo “Uniti per Agira” hanno accusato per l’ennesima volta l’amministrazione di spese eccessive sul fronte giudiziario invitandola inoltre a diminuire il numero di dirigenti e a debellare l’imperante evasione fiscale. Sulla questione Irpef replica l'assessore Alfonso Calandra: "l'addizionale non avrebbe pesato sui cittadini in quanto doveva attestarsi appena allo 0,5 %. Con un piccolissimo sacrificio da parte di tutti -dice l'assessore al bilancio- specialmente da parte dei più abbienti avremmo raccolto 150mila euro". Il consiglio ha anche istituito la figura del garante della persona disabile: per sceglierla si attingerà ad un elenco fornito dalle associazioni impegnate nel settore, la designazione spetterà al consiglio e la nomina al sindaco. Si tratta di un ruolo che sarà esercitato a titolo gratuito. E’ stata infine trattata un’interpellanza sul randagismo: l’assessore al ramo Maria Vaccaro ha promesso l’imminente apertura del centro di sterilizzazione nei locali dell’ex centrale elettrica ma l’opposizione ha comunque deciso di trasformare l’interpellanza in mozione. Luca Capuano

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Agira, raccolta firme su riduzione stipendi parlamentari, quorum zero e fontanelle pubbliche

Post n°29 pubblicato il 19 Luglio 2012 da sognatore22
 
Foto di sognatore22

AGIRA. A partire da martedì e fino al 22 luglio ogni sera dalle 20 alle 23 un  gruppo spontaneo di cittadini agirini predisporrà un banchetto di raccolta firme alla villa comunale di Piazza Europa su tre temi. Il primo riguarda la proposta di referendum Abrogativo relativa alla Abrogazione Parziale delle Indennità dei Parlamentari”, un’iniziativa che a livello nazionale è stata lanciata dal partito Unione Popolare. La seconda è una proposta di legge denominata “Quorum Zero e Più Democrazia” che si propone, tra l’altro, di eliminare il vincolo del raggiungimento del quorum per la validità del referendum abrogativo.  La terza è un’iniziativa propria del comitato civico agirino: si tratta di una petizione comunale da presentare a Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale sulla «Attivazione delle Fontane Urbane di Acqua Pubblica», una richiesta più volte avanzata a vario titolo dai cittadini agirini nel corso degli ultimi anni e fin’ora rimasta inascoltata. Martedì sera a presidiare il banchetto c’erano Orazio Ascoli e Pippo Mugavero «ma - dicono i due componenti del comitato - è gradita la disponibilità di altri volontari per i prossimi giorni». Già ieri l’iniziativa ha riscosso un certo successo: «sulla proposta di referendum riguardante la riduzione delle indennità dei parlamentari – afferma Ascoli- c’è stata poca informazione, infatti in comune erano state apposte solo 50 firme. In questi giorni cercheremo di fare conoscere maggiormente queste proposte». (*LC*) Luca Capuano

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Agira, il consiglio comunale ha approvate le direttive del nuovo Prg

Post n°28 pubblicato il 19 Luglio 2012 da sognatore22
 

AGIRA. Una città dal volto nuovo con tanti servizi in più per il cittadino: è quella che emergerebbe dal nuovo Piano Regolatore Generale nel caso in cui l’iter di approvazione fosse portato a termine. Nell’ultima seduta del consiglio comunale sono state approvate le direttive generali che dovranno essere seguite dal progettista nella rielaborazione del Piano. Qualche anno fa infatti lo strumento urbanistico venne inviato all’assessorato regionale competente dal progettista, l’ingegnere fiorentino Marchetta, ma venne rispedito al mittente con l’ordine di fare alcune modifiche. In attesa di dirimere la questione della titolarità della progettazione (una delibera successiva del sindaco Gaetano Giunta affidò l’incarico all’architetto Contino che a Dicembre però è andato in pensione), i consiglieri agirini hanno approvato all’unanimità le direttive del nuovo Prg. Diverse le novità positive previste: verrebbero infatti create nuove aree di parcheggio ad esempio in via Porto Salvo e nei pressi della chiesa di S. Margherita, un adeguato numero di zone verdi e nuovi parchi giochi. Attorno al centro abitato è prevista un’area edificabile, mentre l’area di monte Frontè diventerebbe un grande Parco Urbano. Confermata in contrada Urselluzzo la zona per impianti sportivi ma nella stessa zona potrebbe trovare spazio in futuro anche  un Auditorium comunale. Per i nuovi edifici pubblici l’area individuata è quella accanto a via Zebbug mentre le strutture scolastiche sorgerebbero in contrada “Timpuna”. Nei 33 punti delle direttive è prevista anche la valorizzazione dell’area del castello medievale e della riserva naturale orientata “Vallone di Piano della Corte”. Luca Capuano

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963