Agone

Post N° 42


Clara res. Fulcro dei suoi pensieri, acme della gionata.Aveva sempre amato il sesso, tanto desiderato e tanto ottenuto, ma quelle lenzuola che avevano accolto i loro corpi nella notte precedente avevano percepito sensazioni nuove.Libertina di natura, non si era mai particolarmente negata. Unica certezza e' che tutte le persone a cui si era concessa fossero uomini da cui si sentiva attratta. Non si era mai offerta per il successo, la fama. Quella se l'era guadagnata da sola.Non si era mai rammaricata per una notte trascorsa, anzi; tutte le avevano lasciato un ricordo. Piacere fisico e mentale.Amava spogliarsi, farsi ammirare, sebbene non si sentisse "bella", amava danzare sull'uomo inerte come nuova Salome', lasciare cadere i veli per il piacere suo e del corpo che le stava accanto. Adorava muoversi, infrangere i tabu' nel letto come sul palcoscenico. Era adepta delle emozioni profonde, esplosive, violente che venivano suscitate in lei e che lei stessa suscitava.Con Sergej non fu cosi. Ne sesso ne amore. Conosceva il sesso, comprendeva l'amore. Ne l'uno ne l'altro.Isadora non riesce ad abbandonarsi tra le braccia di Morfeo. Deve. L'indomani ci sarebbe stata la prima.