Agone

Fortuna che


Fortuna che... non dovevo piu' scrivere ma alle volte lo sfogo si rende necessario.Un inizio settimana qualunque, la classica nottata tra la domenica e il lunedi passata a vagare per casa (non so perche' mi sia sempre difficile dormire), la pesantezza mattutina.Penso agli impegni odierni, le pratiche in sospeso, l'enogruppo e vado. Entro, un luogo che non mi e' mai piaciuto ma di cui necessito. Tolgo felpa e cappotto (rigorosamente rosa), cambio le scarpine (rosa anch'esse) e mi dirigo. Un pannello che inizialmente non avevo visto riportava tra un origami di fiori "Oggi c'è un angelo in piu' nel cielo".Bianco, equivoco, improbabile.E le gote solcate di lacrime, copiose sgorgavano ovunque.Cristo, aveva solo 4 anni. Bambina. "Non si sa.. predisporranno l'autopsia.. hanno capito che era grave, ma non c'e' stato nulla da fare". L'avevo vista? Avevano mai giocato assieme? Avrebbe potuto essere Lei. Sollievo, tremendo. Mi vergogno. E piango. Piango. Cammino e piango, accendo una sigaretta e tremo. Il trucco completamente colato.Perche'? Credo? Non credo? Cosa sara' per Lei e per chi restera'?Piccola mia...