Lenta Agonia

Neveeeee

UFFA!!!

Uff, anche questa notte in ufficio, da sola, a fare niente!Uff! sono qui da 22 minuti e gia' ho voglia di andare a casa.Ho parcheggiato in divieto, tanto alle 3 o 4 o 5 del mattino , con 20 cm di neve chi viene a vedere che c'e' la macchina in sosta da 3 o 4 o 5 ore anziche' da una? Uff, avro' al massimo una ventina di pratiche da sistemare, totale forse max 1 ora..uff.Fino alle 6 qui, uff...In teoria non potrei fumare, ma ci sara' poi mai qualcuno che verra' a verificare se fumo alle 3 del mattino di sabato?Non credo.Almeno arrivasse qualche telefonata...uff!!!!!!!!

NEVICA...

Mi sono svegliata da poco,stanotte dovro' lavorare...Ho guardato dalla finestra...nel cortile di casa mia ci saranno almeno 20 cm di neve e sta' venendo giu' con fiocconi enormi...Penso inevitabilmente alla mia collega del turno delle sei..gia' e' una merda per l'orario, se poi ci si mette anche la neve..Se va avanti cosi', stasera mi tocchera' andare a piedi(un  paio di km da casa mia)ma io amo la neve..Il rumore attutito dei passi,beeh in citta' non e' il massimo, ma a mezzanotte con il silenzio, nessuno in giro, secondo me e' anche bello..Sono qui seduta al pc e lui  si e' alzato ora per andare in bagno,mi ha guardato,non ha detto una parola, ma so a cosa sta pensando...Ora vado a fargli il caffe',riflesso condizionato..

Crisi di astinenza..

Sono diversi giorni che non scrivo..Non so se dipende dal fatto che non rivolgendoci piu' neppure la parola, ora almeno non ho piu' l'ansia dei chissa' se, chissa perche'.
L'ansia piu' grande era quella che lui stava gestendo la mia vita completamente, i miei pensieri e sentimenti, io mi sentivo come una bambina che per evitare di sentirmi rifiutata non solo accettavo passivamente tutto quello che mi stava facendo, ma amplificavo le mie attenzioni nei suoi riguardi.Stava diventando un vero e proprio rapporto di dipendenza, cercavo di fare tutto esattamente per accontentarlo solo per essere amata.SBAGLIATO!Il mio incondizionato amore, la mia disponibilita' le vedeva probabilmente solo come debolezza e come estremo potere da parte sua.

In quest'ultimo anno ho fatto cose che non credevo avrei mai potuto fare per un uomo (anche se quest'uomo e' stata tutta la mia vita negli ultimi 20 anni).Forse solo le donne possono capirmi, ma io ho proprio cercato di essere PERFETTA.
Mi alzavo alle 5 per pulire la casa e per avere anche 1 oretta per dedicarmi al mio uomo, che dopo che ero uscita, andava avanti a dormire fino a mezzogiorno.
Tornata a casa dedicavo tutto il resto della giornata a lui (fortunatamente il figlio e' grande e non ha risentito di questa cosa..).Ho cambiato lavoro, ne ho scelto uno a turni che mi lascia parecchi giorni libera per stare ancora di piu' con lui , con lui che nonostante abbia un'altra, vuole passare piu' tempo possibile con me (solo perche' "l'altra" vive lontana e ha un marito, la qual cosa gli mette ansia e ha bisogno di stare sempre in compagnia,di ricevere coccole e attenzioni..).

Beh, diciamo che vivendole non mi rendo conto, sono come inebetita, ma appena mi stacco dalla sua pressione psicologica, capisco che sono una stupida.Purtroppo ho una dipendenza tale da quell'uomo che li per li mi sento sollevata ma poi cado in una crisi di astinenza tale che sto proprio male fisicamente.
Probabilmente dovrei proprio tagliare i ponti, allontanarmi da casa e staccare il telefono, perche' credo che in fondo il mio non sia amore, ma solo dipendenza e abitudine.

A proposito della legge Gelmini...

Non so,forse mi tirero' dietro le ire di molti studenti e genitori, ma io non la vedo cosi0 pessima.La gente si focalizza in generale sulla storia del maestro unico e reagisce a cio' (se fosse proprio cosi' e se cio' comportasse l'eliminazione del tempo pieno, cosa che non e')con ovvia incazzatura.
Faccio parte della generazione che ha avuto il maestro unico alle elementari, e cio' non precludeva il tempo pieno, ma un tempo pieno di svago, di ripasso e svolgimento dei compitti assegnati alla mattina.
Faccio parte anche della generazione che ha dei figli che hanno avuto il plurimaestro (materie umanistiche,scentifiche,inglese,religione,informatica,ginnastica..)e che hanno fatto il tempo pieno, dove il pomeriggio era occupato da altre lezioni, con la conseguenza che il bambino faceva ore e ore di lezione e poi arrivava a casa alle 17.30 con i compiti ancora da fare.
Il problema non e' il maestro unico ma i programmi, una scuola vecchia, che dedica mesi e dico mesi agli egizi e poi 2 settimane per l'ultima meta' del libro.
I programmi somo troppo statici e ingessati e il bambbino si riempie la testa di nozioni senza capirne piu' volte il senso.
Cosa importa avere il maestro di inglese (laureati) per insegnare ai bambini il nome dei colori e degli animali?In italia l'inglese e' insegnato a livello elementarissimo, cosi' come l'informatica, livello alla portata di qualsiasi insegnante.Il problema e' questo, ho si insegna un'informatica e una lingua straniera a livello avanzato, o e' inutile avere questo tipo di insegnanti.
Forse poi la riforma non e' stata valutata per esteso,soffermandosi solo sull'aspetto pretico,quello che poteva ben colpire i genitori,la maggioranza dei quali non ha letto la legge e si e' basata sui sentito dire.

a - reintroduzione del voto di condotta, o meglio, dell'importanza del voto di condotta, che vale come una materia.

b - l'introduzione,dalla prima elementare, dello studio dell'educazione civica, basilare e importantissimo per la crescita di una persona, quanto e piu' del fare di conto.

c - la reintroduzione dei voti numerici per il giudizio.Forse bambini e genitori si renderanno conto di quanto maleducato e capra sia lo studente in oggetto evitando la personale interpretazione dei giudizi.

d - L'utilizzo dello stesso libro di testo per almeno 5 anni.

e - L'introduzione del grembiule, non visto come castrazione dell'individualita' del bambino, ma come appianare le differenze di reddito e possibilita' economiche dei genitori dello studente che si sente un escluso se non ha la felpa firmata.
(A questo proposito io sarei addirittura per la divisa scolastica diversa per ogni scuola, per evitare che comunque poi sotto il grembiule spuntino jeans e scarpe firmatissime.)La scuola deve essere un  luogo dove la differenza la fa l'impegno e lo studio e non cinture e scarpe.Fuori dalla scuola poi, ogni genitore e' libero di rovinare il proprio figlio come meglio crede.

La collina (Antologia di Spoon River - Edgar Lee Masters)

LA COLLINA

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley,
l'abulico, l'atletico, il buffone, l'ubriacone, il rissoso?
Tutti, tutti, dormono sulla collina.

Uno trapassò in una febbre,
uno fu arso in miniera,
uno fu ucciso in rissa,
uno morì in prigione,
uno cadde da un ponte lavorando per i suoi cari -
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dove sono Ella, Kate, Mag, Edith e Lizzie,
la tenera, la semplice, la vociona, l'orgogliosa, la felicie?
Tutte, tutte, dormono sulla collina.

Una morì di un parto illecito,
una di amore contrastato,
una sotto le mani di un bruto in un bordello,
una di orgoglio spezzato, mentre anelava al suo ideale,
una inseguendo la vita, lontano, in Londra e Parigi,
ma fu riportata nel piccolo spazio con Ella, con Kate, con Mag -
tutt, tutte dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dove sono zio Isaac e la zia Emily,
e il vecchio Towny Kincaid e Sevigne Houghton,
e il maggiore Walker che aveva conosciuto
uomini venerabili della Rivoluzione? *
Tutti, tutti, dormono sulla collina.

Li riportarono, figlioli morti, dalla guerra,
e figlie infrante dalla vita,
e i loro bimbi orfani, piangenti -
tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dov'è quel vecchio suonatore Jones
che giocò con la vita per tutti i novant'anni,
fronteggiando il nevischio a petto nudo,
bevendo, facendo chiasso, non pensando né a moglie né a parenti,
né al denaro, né all'amore, né al cielo?
Eccolo! Ciancia delle fritture di tanti anni fa,
delle corse di tanti anni fa nel Boschetto di Clary,
di ciò che Abe Lincoln
disse una volta a Springfield.

Post N° 16

   Mi passera' mai quest'enorme nodo che ho allo stomaco??

Post N° 15

Ci risiamo..
Dopo mesi di tarnquillita'apparente(ma era solo l'occhio del ciclone..)e solo perche' io cercavo di rassegnarmi,abbiamo litigato di brutto.

Era chiaro che doveva succedere, non riesco a trattenermi e, gli ho detto che se si azzarda ancora a telefonarle con me in casa, gli butto giu' la porta e mi metto ad urlare.
Ovvio che non ha gradito...ma come, io ti faccio compagnia, sto qui con te e tu ti permetti di dirmi una cosa del genere?Non capisco perche' fai cosi', ma io l'ho sempre detto che sei cattiva.IO volevo riavvicinarmi a te (come?).

Tipico delle persone come lui.
LUI al centro dell'universo e chi non fa come dice lui, chi rovina i suoi piani, e' contro di lui.Secondo me dovrebbe andare da un buon psicologo.
Io ero il mezzo per fare andare tutto liscio, per tenere il piede in due scarpe, per farle credere di essere un brav'uomo e per tenerlo tranquillo nei 2 anni che le mancano per ottenere i suoi scopi.

Come mi permetto io di mettergli i bastoni tra le ruote?Chi cavolo sono?
Ma insomma, lui aveva sistemato tutto, aveva pianificato la sua vita(e la mia)io dovevo stare buona e tranquilla per fargli gestire questo amore grande (che non puo' per il momento ufficializzare, e tra l'altro puo' poco frequentare dato che abita a 180 km da qui..)Quindi la moglie gli serve ..ok giusto, dal suo punto di vista, ma dal mio? 

Violenza

Mi sento un'idiota.So cosa sta facendo e cosa ha sempre fatto di me.Sono una persona intelligente, mediamente colta, ho un buon lavoro leggo, mi informo...eppure lui riesce a fare di me quello che vuole.

Il 25 novembre e' la giornata mondiale contro la volenza sulle donne e navigando in rete ho visto che comunque si parla sempre e solo di gravissimi casi di vera infame violenza fisica contro chi non sa o non puo' difendersi; donne picchiate a sangue, stuprate e segregate, bruciate dall'acido o peggio. La violenza psicologica non viene menzionata.

La violenza psicologica e' altrettanto meschina e infame e spesso una donna non si rende conto di esserne vittima se non quando e' ormai troppo tardi.

I segni non si vedono, non ci sono lividi ne braccia rotte che possono portarti a pensare di andartene o di denunciarlo, che facciano capire anche a chi e' al di fuori delle mura domestiche, che la tua vita e' in pericolo.

La tua vita e' in pericolo anche se da fuori i segni non si vedono.La violenza psicologica è la causa di stati depressivi e anche di suicidi, perché la vittima è incapace di reagire, in quanto logorata, e anche se denunciasse la violenza, la legge italiana non ne terrebbe conto senza prove fisiche di lesioni. Ma c'è soprattutto la vergogna di ammettere di essere trattati male, la paura a chiedere aiuto, per non subire un'altra violenza.

Che merda d'uomo...

Tutti lo vogliono, tutti lo cercano, le sue serate si moltiplicano di settimana in settimana. Ma nel passato di Rubicondi spunta un’anziana contessa…

Prima della Trump, infatti,  c’è stata l’ereditiera svizzera Francine Eternod, che, udite udite, lo denunciò per percosse e sequestro di persona. Ma cominciamo dall’inizio. Era l’agosto del 1999, e l’allora 27enne Rossano si trovava a Porto Cervo con la 71enne contessa. La donna disse alla polizia: «Mi ha picchiata e chiusa in camera per 12 ore». Il bel giovanotto passa al contrattacco: «La denuncio io, non può calunniarmi così. Le chiedo i danni». E racconta che Francine non è mai stata la sua fidanzata: «Mi ha ospitato a casa sua, altrimenti con i prezzi degli alberghi la Costa Smeralda mica me la potevo permettere. In cambio le tenevo compagnia, qualche lavoretto in casa, innaffiavo le piante, ogni tanto la portavo a mangiare la pizza. Sesso? Ma siamo matti, potrebbe essere mia nonna. È lei che ha capito male, ha cominciato a farmi le scenate di gelosia». Per fortuna che Francine ci ripensa e ritira la denuncia al suo “petit garcon”, ma ormai tra i due è scompa. Fortuna che qualche anno dopo incontra un’altra signorona a cui fa perdere la testa: Ivana Trump. Ma questa storia già la conosciamo.
(pubblicato in www.tuttouomini.it)