Ieri hanno litigato...di nuovo.La signora Rosa,ha i suoi impegni e ieri era l'anniversario del suo splendido matrimonio (o qualcosa del genere).)l tizio che vive con me (leggi marito) e' ormai
un libro aperto e glielo si legge in faccia quando lei sputtaneggia in giro.Inizia la fase di "avvicinamento" come la chiamo io..prepara da mangiare, apparecchia e a fine cena lava i piatti e si accoccola sul divano accanto a me.Comincia con prendermi la mano e dirmi che sono l'unica che lo capisce,la donna della sua vita..Le palle che riesce sempre ad escogitare sono fantastiche e, se non lo conoscessi bene (e se non fossero sempre le stesse) sarebbero anche credibili.L'infante, vorrebbe vendicarsi della signora suddetta, tradendola con me, che in questo giochino di personcine perbene e furbetti del quartierino, sono l'unica a perderci Veramente.Cosi' inizia,pensando che io sia una povera scema (beh in effetti un po' lo sono)a tentare di convincermi che io..,che lei...che noi...(lasciamo stare cosa dice va'!)Dopo aver tentato di convincermi ieri tutta la sera che io sono IO, in questo momento e' al telefono da 2 ore con chi non voleva piu' sentire.Io gli ho messo il mio cuore in mano tanti anni fa e poi mi sono fidata di lui dopo che ho saputo che lei esisteva solo perche' pensavo che non poteva essere, che era un incidente di percorso e che non poteva prendermi in giro, che doveva amarmi quanto lo amassi io.Il problema e' questo,no?Io non pensavo che potesse essere come in realta' e' perche' io non sono cosi'.Ora non lo penso piu'.Gli ho messo il mio cuore in mano e lui lo ha stritolato e gettato via.
