Non so,forse mi tirero' dietro le ire di molti studenti e genitori, ma io non la vedo cosi0 pessima.La gente si focalizza in generale sulla storia del maestro unico e reagisce a cio' (se fosse proprio cosi' e se cio' comportasse l'eliminazione del tempo pieno, cosa che non e')con ovvia incazzatura.Faccio parte della generazione che ha avuto il maestro unico alle elementari, e cio' non precludeva il tempo pieno, ma un tempo pieno di svago, di ripasso e svolgimento dei compitti assegnati alla mattina.Faccio parte anche della generazione che ha dei figli che hanno avuto il plurimaestro (materie umanistiche,scentifiche,inglese,religione,informatica,ginnastica..)e che hanno fatto il tempo pieno, dove il pomeriggio era occupato da altre lezioni, con la conseguenza che il bambino faceva ore e ore di lezione e poi arrivava a casa alle 17.30 con i compiti ancora da fare.Il problema non e' il maestro unico ma i programmi, una scuola vecchia, che dedica mesi e dico mesi agli egizi e poi 2 settimane per l'ultima meta' del libro.I programmi somo troppo statici e ingessati e il bambbino si riempie la testa di nozioni senza capirne piu' volte il senso.Cosa importa avere il maestro di inglese (laureati) per insegnare ai bambini il nome dei colori e degli animali?In italia l'inglese e' insegnato a livello elementarissimo, cosi' come l'informatica, livello alla portata di qualsiasi insegnante.Il problema e' questo, ho si insegna un'informatica e una lingua straniera a livello avanzato, o e' inutile avere questo tipo di insegnanti.Forse poi la riforma non e' stata valutata per esteso,soffermandosi solo sull'aspetto pretico,quello che poteva ben colpire i genitori,la maggioranza dei quali non ha letto la legge e si e' basata sui sentito dire.a - reintroduzione del voto di condotta, o meglio, dell'importanza del voto di condotta, che vale come una materia.b - l'introduzione,dalla prima elementare, dello studio dell'educazione civica, basilare e importantissimo per la crescita di una persona, quanto e piu' del fare di conto.c - la reintroduzione dei voti numerici per il giudizio.Forse bambini e genitori si renderanno conto di quanto maleducato e capra sia lo studente in oggetto evitando la personale interpretazione dei giudizi.d - L'utilizzo dello stesso libro di testo per almeno 5 anni.e - L'introduzione del grembiule, non visto come castrazione dell'individualita' del bambino, ma come appianare le differenze di reddito e possibilita' economiche dei genitori dello studente che si sente un escluso se non ha la felpa firmata.(A questo proposito io sarei addirittura per la divisa scolastica diversa per ogni scuola, per evitare che comunque poi sotto il grembiule spuntino jeans e scarpe firmatissime.)La scuola deve essere un luogo dove la differenza la fa l'impegno e lo studio e non cinture e scarpe.Fuori dalla scuola poi, ogni genitore e' libero di rovinare il proprio figlio come meglio crede.
A proposito della legge Gelmini...
Non so,forse mi tirero' dietro le ire di molti studenti e genitori, ma io non la vedo cosi0 pessima.La gente si focalizza in generale sulla storia del maestro unico e reagisce a cio' (se fosse proprio cosi' e se cio' comportasse l'eliminazione del tempo pieno, cosa che non e')con ovvia incazzatura.Faccio parte della generazione che ha avuto il maestro unico alle elementari, e cio' non precludeva il tempo pieno, ma un tempo pieno di svago, di ripasso e svolgimento dei compitti assegnati alla mattina.Faccio parte anche della generazione che ha dei figli che hanno avuto il plurimaestro (materie umanistiche,scentifiche,inglese,religione,informatica,ginnastica..)e che hanno fatto il tempo pieno, dove il pomeriggio era occupato da altre lezioni, con la conseguenza che il bambino faceva ore e ore di lezione e poi arrivava a casa alle 17.30 con i compiti ancora da fare.Il problema non e' il maestro unico ma i programmi, una scuola vecchia, che dedica mesi e dico mesi agli egizi e poi 2 settimane per l'ultima meta' del libro.I programmi somo troppo statici e ingessati e il bambbino si riempie la testa di nozioni senza capirne piu' volte il senso.Cosa importa avere il maestro di inglese (laureati) per insegnare ai bambini il nome dei colori e degli animali?In italia l'inglese e' insegnato a livello elementarissimo, cosi' come l'informatica, livello alla portata di qualsiasi insegnante.Il problema e' questo, ho si insegna un'informatica e una lingua straniera a livello avanzato, o e' inutile avere questo tipo di insegnanti.Forse poi la riforma non e' stata valutata per esteso,soffermandosi solo sull'aspetto pretico,quello che poteva ben colpire i genitori,la maggioranza dei quali non ha letto la legge e si e' basata sui sentito dire.a - reintroduzione del voto di condotta, o meglio, dell'importanza del voto di condotta, che vale come una materia.b - l'introduzione,dalla prima elementare, dello studio dell'educazione civica, basilare e importantissimo per la crescita di una persona, quanto e piu' del fare di conto.c - la reintroduzione dei voti numerici per il giudizio.Forse bambini e genitori si renderanno conto di quanto maleducato e capra sia lo studente in oggetto evitando la personale interpretazione dei giudizi.d - L'utilizzo dello stesso libro di testo per almeno 5 anni.e - L'introduzione del grembiule, non visto come castrazione dell'individualita' del bambino, ma come appianare le differenze di reddito e possibilita' economiche dei genitori dello studente che si sente un escluso se non ha la felpa firmata.(A questo proposito io sarei addirittura per la divisa scolastica diversa per ogni scuola, per evitare che comunque poi sotto il grembiule spuntino jeans e scarpe firmatissime.)La scuola deve essere un luogo dove la differenza la fa l'impegno e lo studio e non cinture e scarpe.Fuori dalla scuola poi, ogni genitore e' libero di rovinare il proprio figlio come meglio crede.