Vi parlo di me...

Post N° 58


L'udienza in tribunale fu fissata per l'inizio di Aprile. L'avvocato mi incaricò di arrivare prima in tribunale per iscriverci il prima possibile alla lista delle udienze della giornata. Arrivai in tempo e mi segnai nella lista della mattina. Dopo circa mezz'ora arrivarono anche Grazia con l'avvocato, la salutai. Non so per quale motivo l'avvocato fu costratta a ricopiare i patti, su richiesta del giudice. Così Grazia dettava e l'avvocato scriveva, io le osservavo. Lei sembrava euforica, rideva con l'avvocato e faceva battutine spiritose. Quando fu il nostro turno, entrarono prima lei con l'avvocato, poi fui convocato io. Ci fu la lettura dei patti. Ricordo che osservavo il giudice, mentre il nostro avvocato leggeva. Infine il giudice ci rivolse la frese di rito: "Lei vuole riconciliarsi con sua moglie?" "No", risposi. "Lei, signora, vuole riconciliarsi con suo marito?" "Che?" "Insomma vuole fare pace con suo marito?" "No,no" fu la sua risposta. "Va bene, firmate qua". Era durato in tutto 10 minuti...23 anni insieme, 10 minuti perchè tutto finisse. Salutai l'avvocato, la ringraziai, e tornai a casa. Non tornai al lavoro, nn avevo voglia nè di vedere nè di sentire nessuno.