Post N° 89

Tra qualche giorno sarà il compleanno di Nunzia. L'idea mi è balenata all'improvviso. Ieri pomeriggio avevo delle commissioni da sbrigare e Nunzia nn è potuta venire con me a causa delle visite che continua a ricevere. "Ti dispiace che nn vengo con te?" "NO. Perchè?". Sono riuscito a scansarmi prima che il libro mi colpisse in piena fronte. "Amore mio, lo sai che scherzo". Facciamo tutto insieme, siamo come Starsky e Hutch, come tazza e cucchiaio, come una cozza con lo scoglio (io sono la cozza, ovvio) e a lei sembrava strano che io andassi solo. Dopo aver sbrigato le commissioni mi sono infilato nella gioielleria della nipote. Le ho spiegato che avevo intenzione di comprare due anelli. Li ho scelti in oro bianco con una lavorazione sul dorso che mi è piaciuta. Ricordavo la mia misura, anche se sono passati 17 anni e più di 2 da quando nn porto più un anello. Ma la cosa che nn sono riuscito a fare è stata quella di sottrarre un anello di Nunzia per la sua misura. Così ci siamo orientati su una misura plausibile, con l'accordo che quanto prima le avrei fatto avere un anello, sperando di beccare quello giusto. Credo di fare una cosa che le piacerà, era già da un pò che ci pensavo. La nostra storia è priva di formalità perchè per me, e anche per Nunzia, è la sostanza quella che conta.