"...ma dove sei finito?...". Perdonate la latitanza, ma mi sono dovuto assentare dal mio blog per lavoro. Bellissima giornata ieri a Roma, tranne per una pallosissima conferenza che ho dovuto ascoltare dall'inizio alla fine, purtroppo. Ma ero proprio a via del Corso, a 2 passi da Piazza di Spagna. Mi ha riportato indietro nel tempo, quando mi mandavano in missione a Roma per una settimana intera. Allora non c'erano i cellulari e io chiamavo a casa ogni volta che potevo per sentire i gridolini di Vincenzo che era nato da poco. Manco a dirlo, ieri mi era finito il credito e dov'ero nn c'era manco una tacchetta di campo. Sfiga completa ma ho rimediato poco dopo trovando il primo bancomat e rifacendo il pieno.Dal treno che mi ripostava a casa rivedevo le stesse immagini che mi erano passate davanti tanti anni fa e pensavo a come fosse cambiata la mia vita, un'altra casa, un'altra compagna, altri familiari e nuovi tormenti, quelli che mi assalgono la notte, popolando i miei sogni e che mi fanno gridare parole mute che solo io posso ascoltare. Dove siete? Perchè? Cosa vi ho fatto per meritare questo? Al mattino, purtroppo ricordo quasi tutto quello che ho sognato e il dolore si rinnova. "Non preoccuparti, col tempo capiranno..." ma io nn capisco e credo che nn lo capirò mai.
Post N° 106
"...ma dove sei finito?...". Perdonate la latitanza, ma mi sono dovuto assentare dal mio blog per lavoro. Bellissima giornata ieri a Roma, tranne per una pallosissima conferenza che ho dovuto ascoltare dall'inizio alla fine, purtroppo. Ma ero proprio a via del Corso, a 2 passi da Piazza di Spagna. Mi ha riportato indietro nel tempo, quando mi mandavano in missione a Roma per una settimana intera. Allora non c'erano i cellulari e io chiamavo a casa ogni volta che potevo per sentire i gridolini di Vincenzo che era nato da poco. Manco a dirlo, ieri mi era finito il credito e dov'ero nn c'era manco una tacchetta di campo. Sfiga completa ma ho rimediato poco dopo trovando il primo bancomat e rifacendo il pieno.Dal treno che mi ripostava a casa rivedevo le stesse immagini che mi erano passate davanti tanti anni fa e pensavo a come fosse cambiata la mia vita, un'altra casa, un'altra compagna, altri familiari e nuovi tormenti, quelli che mi assalgono la notte, popolando i miei sogni e che mi fanno gridare parole mute che solo io posso ascoltare. Dove siete? Perchè? Cosa vi ho fatto per meritare questo? Al mattino, purtroppo ricordo quasi tutto quello che ho sognato e il dolore si rinnova. "Non preoccuparti, col tempo capiranno..." ma io nn capisco e credo che nn lo capirò mai.