Vi parlo di me...

Post N° 122


"...più che altro, per me è stato un DOVERE incontrarti..." con queste parole mio figlio Vincenzo mi chiariva il motivo del nostro incontro qualche domenica fa.A seguito di quell'incontro, che tanto mi faceva ben sperare nella relazione tra me e i miei figli, ho chiesto a Vincenzo di accettarmi come suo contatto su MSN. Lui l'ha fatto. Ho avuto anche la possibilità di scambiare giusto 4 chiacchiere con lui. Poi mi ha bloccato il contatto. Fine delle comunicazioni. Chi conosce MSN sa che c'è la possibilità di scrivere un'intestazone che viene visualizzata dai contatti. In quella intestazione ho scritto "...perchè hai chiesto di vedermi e poi mi blocchi su msn? che senso ha tutto questo? ". La risposta è stata quella che ho scritto: E' STATO UN DOVERE.Ho modificato la mia intestazione e gli ho scritto "Non hai doveri verso di me. Se vuoi il mio amore, io sono qui, tuo padre....altrimenti lascia perdere".Ma so benissimo che lui nn c'entra nulla. Il suo dovere incontrarmi è stato giostrato dalla madre e dalla famiglia di lei che, temendo una mia reazione legale nei suoi confronti, ha pensato di tenermi buona dandomi la possibilità di vedere i ragazzi a casa della nonna. Perchè lei sa benissimo del comportamento infame che ha tenuto, ed ha avuto paura. Mi hanno dato il contentino e mi hanno tenuto buono. Provo un profondo dispiacere nel constatare che ancora una volta i miei ragazzi vengono manovrati per i giochi schifosi della loro madre e, in questo caso, anche della famiglia di lei.A me rimane solo l'avere incontrato i miei figli, di averli abbracciati e baciati. Per me è tantissimo e me lo farò bastare fino alla prossima volta, anche se nn so quanto dovrò aspettare, sperando che nn lo facciamo per dovere, ma per amore.Vi bacio e vi abbraccio tutti. Perdonantemi se scrivo poco ma le cose che vi racconto nn sono tra le migliori che vi posso raccontare...tanto lo so che al peggio nn c'è mai fine, e questa ne è l'ennesima dimostrazione.