Il velo tra i mondi

Post N° 62


Nell'immemore vuotomi condusse quel demone passandoi luminosi grappoli di stelleche dello spazio segnano i confini:fin che davanti a me non ci fu il temponč la materia , ma soltanto il Caos,senza forma nč luogo.Lė nel profondo buio farfugliavail Signore di Tutto , biascicandodi cose viste in sogno e non capite.A lui d'intorno cose-pipistrelloinformi tramenavano le ali,in insulse spirali illuminateda babelici raggi.Danzavan folli nel lamento acutod'uno stridulo flauto aggranfignatoda un artiglio bestiale:ne scorrevan le note senza sensoche sovrapposte e combinate a casoconferiscono a tutti gli universifragili e momentanei , leggi eterne.<<Io sono l'Angelo Suo>>, fece il Demonio:e bussō per dileggio sulla testadel Signore di Tutto.H.P.Lovecraft