Aion - Certaldo-

TORNEO DELLA MENSA: SI PARTE LUNEDI' 3 GIUGNO CON 13 SQUADRE. MA CI SONO DECINE DI DUBBI, ECCO QUALI

Si è tenuto in un clima incandescente il sorteggio dei gironi della 34esima edizione del Torneo della Mensa di Certaldo. Una premessa doverosa prima di passare all'analisi e alla formula dei gironi e delle modalità scelte per disputare il torneo. La riunione si è tenuta al Barrino di via Carlo Marx martedì 21 maggio alle 22. Ecco le squadre presenti: Panificio Pampaloni Siamo Alla Frutta Fratelli Falorni, Bar Rossi, Boca Junior, Sale e Pepe, Specchio, Barrino Newton, Elettricista MB Barbekiu, Borgobasso King Fish, Tabaccheria Gelli, Caffè Solferino Palestra Oasi, Prisma. Assenti Caffè Nandino, Grazie dei Fiori Piaceri della Carne.

La riunione è cominciata con la premessa del mister del Borgobasso, Giancarlo Gabbricci che ha voluto ringraziare la Polisportiva Certaldo per gli sforzi fatti da parte dall'associazione per poter contribuire all'avvio del Torneo, con la riduzione dei costi. Una sfumatura polemica però è stata rivolta verso coloro che avrebbero infangato il suo nome in merito ai tentativi di 'Gobba' di sabotare il torneo, alimentando solo polemiche.

Giancarlo Gabbricci del King Fish Borgobasso

Un clima che dopo le prime avvisaglie sembrava aver trovato i giusti binari, ma questa in realtà è stata solo la prima schermaglia di una pessima pagina di questo torneo che ha visto in campo due allenatori, dei quali parleremo tra poco.

La discussione si è accesa pesantemente quando si è passati alle modalità logistiche: fare 2 gironi da 7 oppure 2 gironi da 5 e 1 da 4 squadre con una sorta di coppa di ripescati? Leandro Bartali, veterano della Polisportiva Certaldo, ha deciso di passare alle votazioni, chiedendo alle squadre quale fosse la formula giusta da adottare e la votazione ha dato i seguenti esiti: 4 squadre hanno detto sì alla formula 'Coppetta', 5 invece per i 2 gironi da 7.

Ma proprio quando le acque si erano calmate, qualche parola di troppo, una discussione che stava andando avanti sin dall'inizio dell'organizzazione del Torneo Carioca, ha visto esplodere il dualismo Cavallo - Gobba con un vero e proprio colpo di scena che ha rimesso tutto in discussione.

Mister Cavallo

Il mister del Borgobasso si è alzato e a fatica è stato invitato a calmarsi, con Cavallo che per 2 volte si è avvicinato al titolare del negozio di pesca con far minaccioso. Gobba si è rivolto a Fabio Lorini, fra gli organizzatori del Torneo, chiedendo di ritirare la squadre e riavere i propri soldi, manifestando la decisione irrevocabile di ritirare la squadra.

Fabio 'Baffino' Lorini e Giancarlo Gabbricci: il mister saluta il Torneo andandosene dopo una lite con mister Cavallini

E questo ovviamente ha riaperto la discussione che ha visto culminare il torneo in 2 gironi: uno di 6 e uno di 7. Le prime 3 squadre di ogni girone passano il turno. Poi la quarta del girone A gioca contro la quinta del girone B, la quarta del girone B contro la quinta del girone A per il passaggio del turno.

Così dopo feroci polemiche, roventi riunioni ed uscite di scena, che hanno del clamoroso, intorno alle 1: 10 della notte è lo stesso Gobba che ci manda un messaggio: "Chiedo scusa a tutti del mio comportamento ma ho perso la pazienza e la ragione. Ho reagito male passando dalla parte del torto. Mi dispiace soprattutto perchè sono contro ogni forma di violenza fisica e verbale. Ciò non toglie che rimango delle mie idee che sono quelle esposte stasera anche se poi visto che c'è stata una votazione ero disposto ad accettarla come ho sempre fatto. Purtroppo c'è chi poi è passato alle offese quando ho fatto notare i veri motivi per cui voleva fare in modo diverso da me proposto. Credo con mio grande dispiacere che non parteciperò mai più a quel torneo vista la gente che vi partecipa. Non mi riferisco a tutti ma solo a pochissimi personaggi. Grazie Giancarlo

Il foglio del Borgobasso King Fish che non è stato sorteggiato

Ma ora si presenta all'orizzonte l'ennesima discussione che potrebbe mettere a rischio l'avvio dello stesso torneo della Mensa. Al termine della riunione è emersa una necessità che non è stata affrontata nel dibattito: servono i certificati medici, di idoneità sportiva dei non tesserati per poter partire, a meno che la Polisportiva Certaldo non se ne assuma la responsabilità. Il conto è presto fatto: 14 giocatori, 5 tesserati (già in possesso quindi del certificato) e gli altri? Occorre capire chi, fra calcio a 5 a 7 possiede quel documento, ma in squadra resterebbe sempre qualcuno senza quel fatidico foglio. Insomma un garbuglio organizzativo che ancora non riesce ad avere una sua soluzione. La decisione spetterà al consiglio e al direttivo della Polisportiva Certaldo: una corsa contro il tempo considerato il fatto che lunedì 3 giugno il torneo, secondo le intenzioni degli organizzatori, dovrebbe partire.

Nella giornata di mercoledì 22 maggio approfondimento tecnico sui sorteggi.