Airetikos

Il matto e l'amore


C'è stato un tempo in cui mi veniva bene scrivere apologhetti morali a metà strada tra Gibran e la new age di cui andavo particolarmente orgoglioso, poi la vita mi ha insegnato altre cose e queste espressioni di stile sono state abbandonate in un cassetto. Le avevo chiamate "Dialoghi con il matto", in cui il matto era il mio io bambino che, impegnato a crescere, non aveva avuto il tempo di porsi domande, era la mia parte libera che si ribellava agli schemi e cercava una strada nuova.Adesso che la strada nuova è stata intrapresa e prima di accorgermi che sia o meno la strada giusta, provo a riproporle, in fono a me sono servite come punto di partenza, può essere che servano anche a qualcun altro.Accettatele con un soriso pensando all'ingenuità di chi le ha scritte
Il matto seduto sotto l'albero di verdepesca tuffò le dita nel vasetto di marmellata che gli avevo portato.Se le portò alla bocca e le leccò con voluttuosità, poi mi parlò."Non serve a nulla cercare l'Amore, perchè l'Amore non è un'oggetto, un mazzo di chiavi, un panino con la Nutella.Non serve a nulla viaggiare tutte le strade del mondo alla sua ricerca perchè potresti non trovarlo mai, o scoprire che era accanto alla tua casa e non te n'eri mai accorto.Perchè l'Amore ti trova e non si fa trovare, Perchè l'Amore ti viene incontro, ma ti può evitarePerchè l'Amore resta con te se vuole, ma non lo puoi trattenereperchè l'amore ti lascia e non lo puoi dimenticare.""Ma io avevo l'Amore e l'ho perduto", gli dissi alloraMi guardo e riprese"L'amore è libero, ti sceglie quando ancora tu non lo saisi nutre della gioia, si disseta con le lacrimeti lascia senza farsi notareed un giorno scopri al suo posto l'impostore che si chiama abitudine.Non è vero che hai perduto l'amoresemplicemente se n'è andatoperchè la stanza che avevi preparato per lui era ormai fredda e vuotaDa quanto tempo non aprivi le finestre al sole del mattino?Da quanto tempo coprivi le stelle con le coperte della stanchezzadelle parole usatedegli occhi aperti e dei pugni chiusi?""Come posso fare per farlo ritornare?" e la mia voce aveva una punta di disperazione.Ma il matto era ormai perduto ad osservare il volteggiare di una farfalla e non mi rispose.Alex - Dialoghi con un matto