E' stranocredo di aver fatto del male nella mia vita, credo di aver tradito, credo di aver abusato della fiducia degli altri, ed a poco serve dire che non l'avevo chiesta, eppure chi mi amava , chi è stato tradito ha continuato ad amarmi, anche dopo, anche quando hanno visto il mio vero voltoDomenica mi ha telefonato una ex, una storia finita sei anni fa, "volevo ringraziarti per quello che mi hai insegnato, c'è voluto tempo, ma finalmente l'ho capito e volevo dirti che ti voglio bene"??????Beh, nemmeno io ho mai messo fuori dal mio cuore chi ci era entrato. E' un cuore affollato il mio , visi, corpi, emozioni, situazioni, momenti, è un cuore pieno di ricordi dove i rimpianti sono talmente sfumati da essere impalpabili ed in fondo cosa sono questi rimpianti se non l'impossibilità di potermi dividere in tanti me stessi quanti ne avrei avuto bisogno in quell'istante? Oggi sono qui ai tre quarti della mia vita, sento che sarebbe ora di cambiare qualcosa, che sarebbe ora di iniziare ad invecchiare saggiamente, non si può vivere in maniera scapestrata all'infinito , arriva un momento in cui uno cresce, matura, diventa saggio e per me dovrebbe essere il momento, ma poi mi viene da pensare che forse è proprio questo mordere continuamente le chiappe della vita che mi mantiene il viso da ragazzino ed i capelli scuri. Si lo so sembrano spacconate da Capitan Fracassa, ma chi ha condiviso la mia vita sa che è vero, Chi mi ha amato ha sempre saputo di questa voglia di vita che mi brucia dentro, lo ha sempre saputo fino da quando, poco dopo il matrimonio l'ho lasciata per andare a lavorare in Africa, ha sempre visto, perchè non la ho mai nascosta, la mia voglia di vivere che a volte faceva a pugni con la nostalgia.Sarebbero state così innamorate le mie (poche) donne se fossi stato un'ometto normale, uno di quelli che si siedono sul divano a guardare la televisione? Uno di quelli che devi pregarli di togliersi dai piedi qualche volta? E' una domanda che mi faccio spesso e credo che mi vogliano ancora bene perchè in ogni caso con me hanno volato, hanno volato davvero, ma non sono un bravo pilota e prima o poi le ali si sciolgono quando sei troppo vicino al sole.Je sui le faseur de reves!Credo che a loro sia rimasta l'emozione di quei voli, quelle risate, quelle pazzie fatte con lo spirito da adolescenti quando ormai l'età suggeriva altro, quel ridere in faccia alla serietà che l'età imponeva, dare un calcio nel sedere al tempo e rimanere davvero ragazzi.Nessuna delle mie (poche) donne è invecchiata , hanno visi da ragazzine, occhi che brillano, superata la delusione, superata la fase del dolore, superato l'inevitabile momento in cui il sogno finisce , si sono ritrovate con un sorriso grande che nasceva da dentro. Eppure ci ho provato, giuro che ci ho provato con tutto me stesso ad essere saggio, ad essere posato come molti dei miei compagni di un tempo, li incontro talvolta per strada, mi salutano come se il tempo non fosse passato ed invece di tempo ne è passato e si vede, lo si sente nelle parole, nei discorsi, nei modi di fare, nel grigio dei capelli, negli occhi che sembrano guardare senza vedere un punto al di là delle mie spalle. Anche io guardo quel punto, ci fisso proprio gli occhi su, non mi spaventa, è amica da lungo tempo ormai, mi corteggia e non mi fa paura, da qui a quel momento metterò tanta vita davanti che la morte dovrà avere davvero braccia grandi per potermi accogliere. La paura della morte..., stamattina mi è venuto in mente quando ho messo la coroncina del rosario tra le mani di mia suocera, spettava ai miei cognati quel gesto di misericordia, ma loro avevano timore di toccare una morta, ma non era "una morta", era la madre di mia moglie , la loro stessa madre, non c'era differenza tra lo ieri e l'oggi nel toccare quelle mani. Non vivo riempiendo la mia vita di emozioni per paura della morte, vivo, cercando di emozionarmi per amore della Vita e credo sia stato questo il messaggio che, pur involontariamente , ho trasmesso a chi ha avuto la fortuna o la disgrazia, di innamorarsi di me.Alex
E' strano
E' stranocredo di aver fatto del male nella mia vita, credo di aver tradito, credo di aver abusato della fiducia degli altri, ed a poco serve dire che non l'avevo chiesta, eppure chi mi amava , chi è stato tradito ha continuato ad amarmi, anche dopo, anche quando hanno visto il mio vero voltoDomenica mi ha telefonato una ex, una storia finita sei anni fa, "volevo ringraziarti per quello che mi hai insegnato, c'è voluto tempo, ma finalmente l'ho capito e volevo dirti che ti voglio bene"??????Beh, nemmeno io ho mai messo fuori dal mio cuore chi ci era entrato. E' un cuore affollato il mio , visi, corpi, emozioni, situazioni, momenti, è un cuore pieno di ricordi dove i rimpianti sono talmente sfumati da essere impalpabili ed in fondo cosa sono questi rimpianti se non l'impossibilità di potermi dividere in tanti me stessi quanti ne avrei avuto bisogno in quell'istante? Oggi sono qui ai tre quarti della mia vita, sento che sarebbe ora di cambiare qualcosa, che sarebbe ora di iniziare ad invecchiare saggiamente, non si può vivere in maniera scapestrata all'infinito , arriva un momento in cui uno cresce, matura, diventa saggio e per me dovrebbe essere il momento, ma poi mi viene da pensare che forse è proprio questo mordere continuamente le chiappe della vita che mi mantiene il viso da ragazzino ed i capelli scuri. Si lo so sembrano spacconate da Capitan Fracassa, ma chi ha condiviso la mia vita sa che è vero, Chi mi ha amato ha sempre saputo di questa voglia di vita che mi brucia dentro, lo ha sempre saputo fino da quando, poco dopo il matrimonio l'ho lasciata per andare a lavorare in Africa, ha sempre visto, perchè non la ho mai nascosta, la mia voglia di vivere che a volte faceva a pugni con la nostalgia.Sarebbero state così innamorate le mie (poche) donne se fossi stato un'ometto normale, uno di quelli che si siedono sul divano a guardare la televisione? Uno di quelli che devi pregarli di togliersi dai piedi qualche volta? E' una domanda che mi faccio spesso e credo che mi vogliano ancora bene perchè in ogni caso con me hanno volato, hanno volato davvero, ma non sono un bravo pilota e prima o poi le ali si sciolgono quando sei troppo vicino al sole.Je sui le faseur de reves!Credo che a loro sia rimasta l'emozione di quei voli, quelle risate, quelle pazzie fatte con lo spirito da adolescenti quando ormai l'età suggeriva altro, quel ridere in faccia alla serietà che l'età imponeva, dare un calcio nel sedere al tempo e rimanere davvero ragazzi.Nessuna delle mie (poche) donne è invecchiata , hanno visi da ragazzine, occhi che brillano, superata la delusione, superata la fase del dolore, superato l'inevitabile momento in cui il sogno finisce , si sono ritrovate con un sorriso grande che nasceva da dentro. Eppure ci ho provato, giuro che ci ho provato con tutto me stesso ad essere saggio, ad essere posato come molti dei miei compagni di un tempo, li incontro talvolta per strada, mi salutano come se il tempo non fosse passato ed invece di tempo ne è passato e si vede, lo si sente nelle parole, nei discorsi, nei modi di fare, nel grigio dei capelli, negli occhi che sembrano guardare senza vedere un punto al di là delle mie spalle. Anche io guardo quel punto, ci fisso proprio gli occhi su, non mi spaventa, è amica da lungo tempo ormai, mi corteggia e non mi fa paura, da qui a quel momento metterò tanta vita davanti che la morte dovrà avere davvero braccia grandi per potermi accogliere. La paura della morte..., stamattina mi è venuto in mente quando ho messo la coroncina del rosario tra le mani di mia suocera, spettava ai miei cognati quel gesto di misericordia, ma loro avevano timore di toccare una morta, ma non era "una morta", era la madre di mia moglie , la loro stessa madre, non c'era differenza tra lo ieri e l'oggi nel toccare quelle mani. Non vivo riempiendo la mia vita di emozioni per paura della morte, vivo, cercando di emozionarmi per amore della Vita e credo sia stato questo il messaggio che, pur involontariamente , ho trasmesso a chi ha avuto la fortuna o la disgrazia, di innamorarsi di me.Alex