Airetikos

Domenica sera


Anche questa domenica è quasi andata, cominciata con un'incazzatura, poi piano piano si è allargata in un pomeriggio nel quale le ore sono scivolate via più serene.In rete si trova di tutto, basta avere la pazienza di cercare ed oggi ho trovato un paio di siti interessanti con spartiti e tablature per chitarra, tra questi due pezzi pregiati che cercavo da tempo : l'Ave Maria di Gounod e le tablature per chitarra del Canon Rock.Dell'Ave Maria avevo gli accordi, li ho da quando ero ragazzo scritti su un quadernino ormai logoro sgualcito dall'uso e dal tempo, con fogli aggiunti in mezzo ed alcuni scritti da altre mani che lo hanno maneggiato in passato.Che tenerezza sfogliare quelle pagine compilate quando avevo quattordici, quindici, sedici anni, che emozione trovare le correzioni di Chantal, tutti dicevano che era scontrosa, ma con me andava d'accordo, eravamo due solitudini che si erano incontrateStudiava chitarra classica, ma non le piaceva esibirsi, così di solito iniziavo io fino a che lei si stufava del mio dilettantismo e mi faceva vedere come dovesa essere eseguito il pezzo che stavo provando.A me lei piaceva anche, ma non ero ricambiato.Era comunque una consuetudine avere il proprio quaderno su cui si scrivevano le canzoni e gli accordi, custodito gelosamente, ma anche ambito dagli altri perchè molti erano vere e proprie miniere.In alcuni casi gli accordi erano trascritti direttamente dagli spartiti quando c'era la possibilità di averli sotto mano , ma nella maggior parte dei casi si "cercavano".Non avevo alcuna conoscenza di composizione, quindi andavo ad orecchio, partendo dalle basi classiche, il giro di Do che andava bene per tantissime canzoni, poi magari salivo di tonalità cercavo le scale minori, cambiavo gli accordi, aggiungevo le settime, le seste se l'assonanza non era quella voluta. Ore ed ore chiuso in una stanza a provare e riprovare tanto che a volte, alla fine perdevo il senso dell'originale, poi , la brutta piena di cancellature veniva riportata sul quadernino ed era un trofeo da mostrare agli altri con cui ci trovavamo nei pomeriggi a provare e riprovare.Ho anche fatto parte di un complesso, suonavamo il liscio... non mi è mai piaciuto.A me è sempre piaciuto il fingerstyle, che è una via di mezzo tra l'arpeggio ed il solista, si tratta di suonare una canzone facendo al tempo stesso melodia ed accompagnamentoE così questa domenica se n'è andata sulle note dell'Ave Maria di Gounoud. Suona bene la mia Yamaha, suona divinamente, un suono tondo, pulito squillante  sugli acuti, giustamente grave senza rimbombare sui bassi mentre le ombre della sera scendono nella stanza dove non ho bisogno della luce per trovare le corde.... è quasi un modo di pregare...Alex