Airetikos

Azz è morto Steve Jobs


Il genio visionario che a 21 anni fondò la Apple costruendo i primi prototipi in un garage e che andò all'assalto di un mercato dominato dall'accoppiata IBM-Microsoft, conquistando fette sempre più ampie di mercato non c'è più.Per quelli come me che per anni ed anni hanno mangiato pane e informatica è come se fosse morto Dio, (o il diavolo a seconda dei punti di vista).Bill Gates e Steve Jobs erano entrambi antipatici, la faccia da secchione a cui tutto va bene il primo, quella da maledetto incompreso il secondo, biondo, paffuto occhialuto il primo scuro, nervoso, spigoloso il secondo, (anche Jobs portava gli occhiali chissà perchè sul suo viso risaltavano meno?), esattamente gli aspetti opposti che si vorrebbe da sempre vedere negli antagonisti.Il fatto che Microsoft fosse una potenza, e la Apple avesse una fetta di mercato quasi irrilevante non deve trarre in inganno, erano state scelte stragiche ben precise, ci sono voluti anni ed anni perchè Microsoft eguagliasse le caratteristiche tecniche dei computer Apple, (Windows, a partire dalla versione 3.0 ricalcava il Sistema operativo dei Mac), soprattutto per quanto riguardava la grafica e la multimedialità, poi quando pareva ormai che il colosso di Gates potesse fagocitare anche il mercato della Apple ecco che il Jobs si inventò l'I-Pod, l'I-phone, l'I-pad, dove quella I stava sempre per Intelligent.Ed è sempre stata una caratteristica di Jobs sentirsi superiore, porre la sua personale intelligenza sul piatto della bilancia per farla pesare a suo favore , per questo noi, che per motivi di mercato eravamo obbligati a stare dall'altra parte lo guardavamo sempre con rispetto ed ammirazione.La stessa ammirazione, lo stesso rispetto che si deve nutrire per un nemico valoroso, (poi un giorno venne Linus Thorvald a toglierci dall'impasse e regalarci una posizione da apostati, ma questa è un'altra storia).E da ieri Steve Jobs non c'è più, decisamente la fine del mondo è vicina.Alex