Post N° 1

Apro un blog per rabbia e delusione. Non sono motivi validi per fare qualcosa, ma talora sono un ottimo movente e un valido incentivo per fare qualcosa che forse può può essere utile. Un amico della mia città mi contatta e mi dice di andare a leggere un profilo femminile che stanotte, alle 2, girava per la community.Vado e scopro il profilo di  CarolinaMuuuu

Subito ho pensato: e se fosse una bambina che ha bisogno di aiuto? Il mio amico ha promesso di attivarsi in questa direzione.Poi ci ho pensato meglio: non credo che un bambino di notte abbia accesso ad un pc e collegamento ad internet e, guarda caso, sia anche capace di crearsi un profilo per dire a tutti pubblicamente che non sa chi è suo padre e per dire altrettanto pubblicamente che sua madre è una poco di buono.La scrittura è da adulto e sono gli adulti che in genere se ne stanno di notte al pcQueste cose non sembrano scritte dalla mano di un bambino, ma piuttosto da quella di un uomo o una donna che volevano fare una ripicca a qualche iscritto alla community, usando il di lui figlio come arma di discredito.Se così fosse, non sono forse abusi verso i minori anche questi?Un domani potrebbe capitare a me di trovare un profilo dedicatomi da uno o una che mi vogliono male e che metta in piazza il nome di mio figlio scrivendo infamie indegne di una persona che si voglia chiamare "uomo".E se domani capitasse anche a voi, madri e padri?Per questo ho aperto questo blog: per fare tam tam su certi profili equivoci che fanno riferimenti a un bambino.In questo caso, se si tratta di un bambino che chiede aiuto va aiutato. Se invece si tratta di un adulto che usa il nome e particolari della vita di un bambino per colpire i suoi genitori, allora va fermato, nel virtuale e nel reale.Possiamo insieme fare qualcosa. Forse non molto. Intanto segnalare i profili ai gestori della community e, se ve ne sono gli estremi, informare la polizia postale.E' anche questo un modo per proteggere i bambini dalla viltà degli adulti.GrazieMichelle