Aiutiamo i bambini
Proteggiamo i bambini dalle violenze degli adulti
Post n°14 pubblicato il 05 Settembre 2008 da aiutiamo.i.bambini
So che vale poco la mia voce... So che è tardiva... Ma vorrei lasciare in queste righe il mio piccolo grazie per un uomo che è ieri, sulla spiaggia del comune di Porto Tolle (dove l'Adriatico si incontra con il Po) si è tuffato in acqua ed ha salvato due bambini che stavano annegando, per poi morire di infarto per lo sforzo compiuto. Primo Romeo Priotti, questo è il suo nome. Aveva 56 anni. A volte gli angeli custodi sono in mezzo a noi. |
Post n°13 pubblicato il 01 Settembre 2008 da aiutiamo.i.bambini
4 giovani di età compresa tra 17 e 18 anni sono stati arrestati nei giorni scorsi a Roma per fabbricazione e detenzione di armi da guerra, perché sorpresi a tirare tre molotov contro un muro. I ragazzi hanno dichiarato di averlo fatto per divertimento e di aver imparato a costruire gli ordigni esplosivi grazie ad un video su youtube che in due minuti (tanto dura il filmato registrato con il video di un cellulare da alcuni ragazzi campani) fornisce passo passo le indicazioni (che non riporto qui) per realizzare una bottiglia incendiaria e infine offre la dimostrazione degli effetti della molotov lanciata contro un muro. Mi pongo e vi pongo alcun domande: - Ma come è possibile che ragazzini giovanissimi non trovino altra distrazione che fabbricare una molotov per potersi divertire? Se leggete i commenti scritti a quel video potrete notare le parole di ammirazione che altri giovani ragazzi scrivono agli autori del video. - Forse cercavano l'attenzione di genitori assenti? - Le famiglie dove stanno? - Perchè quando i giovani che si rendono autori di atti violenti vengono arrestati, le famiglie si scagliano contro e forze dell'ordine, pronte a giustificare dei loro figli anche la violenza gratuita? - E certi portali, come youtube, in cui ciascuno può inserire tutti i video che vuole, anche di carattere violento, non dovrebbero essere sottoposti a maggiore vigilanza, visto il vasto e giovane bacino di utenza?
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Post n°12 pubblicato il 19 Agosto 2008 da aiutiamo.i.bambini
Quando i bambini pagano per le colpe degli adulti. Domenica scorsa un neonato di soli tre giorni è morto dopo essere stato lanciato dalla finestra di un appartamento sito al secondo piano di un palazzo di Milano, zona stazione Centrale. E' stata arrestata per questo omicidio una donna cinese, conoscente della madre del piccolo. La donna, durante l'interrogatorio avrebbe detto agli inquirenti di aver agito spinta da gelosia: infatti credeva che il piccolo fosse il frutto di una relazione extraconiugale tra il proprio marito e la madre del piccolo stesso. Ammesso che si sia trattato di vendetta nei confronti del marito, che razza di vendetta è quella che toglie la vita a un innocente? Perchè i bambini devono sempre scontare le colpe degli adulti? |
Post n°11 pubblicato il 13 Agosto 2008 da aiutiamo.i.bambini
"Senza avances non ci sarebbero bambini"
Il giudice ha infatti dichiarato che "provarci" sui luoghi di lavoro è utile "a garantire la sopravvivenza della razza umana: se non esistessero le avances sessuali non ci sarebbero bambini" In Russia negli ultimi 15 anni sono due donne hanno vinto una causa per molestie sessuali. E questo a fronte del 100% di donne molestate sui luoghi di lavoro. Il rispetto per le donne passa anche e soprattutto attraverso la giustizia. Auguro al giudice russo di non avere una figlia che un giorno gli capiti a casa lamentando di essere stata molestata o comunque vittima di violenza. La violenza, di qualsivoglia genere, non serve alla conservazione della specie, ma se mai alla sua distruzione. |
Post n°10 pubblicato il 10 Agosto 2008 da aiutiamo.i.bambini
Dietro il suicidio di una 16enne un video privato diventato di dominio pubblico? Ieri sera a Rovigo una ragazzina di 16 anni saluta la madre e finge di andare a dormire. In realtà arma la pistola del padre, se la punta al petto e si uccide. Non lascia un biglietto per spiegare il suo gesto disperato, ma davanti a questa tragedia riemerge una storia di qualche anno fa, che ha visto come vittimala ragazzina: due anni or sono il suo ragazzo, maggiorenne, mise in rete alcune foto intime di lei che fecero il giro del web Un'inchiesta che ha portato alla denuncia dell'ex fidanzato e di una sessantina di persone: quelle che gli investigatori erano riusciti a verificare essere entrate in contatto con quel filmato Ma non basta a volte una denuncia o un arresto o comunque la Giustizia, a cancellare il dolore che certa gente ti infligge. Una ragazzina che vede il suo corpo messo in rete. Scatti che dovevano restare privati e invece sono stati regalati agli occhi di tutti. Forse è per questo che ho preso a cuore il caso di carolinaMuuuu (la signora ligure che si apre decine di profili, di donna, di uomo, di bambina per molestare e minacciare qualcuno) Perchè uno dei tanti profili di questa squallida signora ligure conteneva un esplicito riferimento a foto che non dovevano essere divulgate. Un ricatto in piena regola, un modo per tormentare qualcuno. Per questo non smetto di monitorare la signora di cui parlo ora (e siccome so che legge questo blog voglio che sappia che con me ci sono persone che ogni giorno scansionano profili di questa chat alla ricerca di altri suoi nick per poter raccogliere quanto maggior materiale possibile per chi vorrà denunciarla se non l'ha già fatto). Tornando al caso della ragazzina di Rovigo, vorrei anche dire alle mamme che passano di qui di non lasciare troppo soli i loro figli minori davanti al pc, di non permettere che il pc sia un loro succedaneo, perchè non si sa mai chi sono le persone con cui possono entrare in contatto. E anche una semplice foto, data magari a qualcuno in buona fede, può diventare uno strumento per usare un essere umano. Michelle |
Inviato da: Marco_il_notturno
il 25/05/2009 alle 13:57
Inviato da: Marco_il_notturno
il 25/05/2009 alle 13:54
Inviato da: Marco_il_notturno
il 25/05/2009 alle 13:54
Inviato da: Marco_il_notturno
il 25/05/2009 alle 13:53
Inviato da: Marco_il_notturno
il 25/05/2009 alle 13:52