L'inizio...

Il mio Jack...


Rieccomi... finite le vacanze, finito il tempo x poter pensare nitidamente ai percorsi affrontati negli ultimi anni, alle perdite, ai mutamenti, ai vecchi sogni... fine di tutto, adesso è tempo d'affrontare ciò che fino ad ora ho celato dietro una gioia rivelatasi effimera. Continuo a chiedermi xkè quando vivo qualcosa credo sempre di comprenderla e conoscerla più accuratamente di chiunque altro, credo sempre di possedere l'unica, reale, chiave di lettura x tutto e con la stessa riesco sistematicamente a lasciar crollare equilibri che avrebbero potuto essere solidi, se vissuti con l'adeguata leggerezza. Ho perso tanto... ho perso troppo x questo mio difetto, ho rinunciato al mio migliore amico, ho perso me stessa avvicinandomi ad una fragilità che non serviva risvegliare, non dopo che lui aveva tanto lottato x allontanarmene. Adesso mi fermo inebetita a leggere vecchi messaggi e a sperare che improvvisamente tutto torni al suo posto, lì dove vorrei che fosse, come se non avessi mai fatto l'errore di "decidere come andrà a finire", di "buttarmi a terra x non cadere". Beh... forse lui non lo leggerà mai, ma questo mio post è x il mio AMICO Jack e visto che mi sembra adeguato trascriverò uno dei vecchi sms che gli inviai in un periodo in cui avevamo delle incomprenzioni (circa 3 anni fa) che poi riuscimmo a superare... "Non finiranno domani i silenzi trascorsi... permarranno come colpe ke non siamo sufficientemente puri da perdonare, e i sogni saranno, forse, eccessivamente distanti, quando voltandoci li cercheremo.. "... In seguito, questo stesso sms avresti potuto inviarmelo tu! Riconosco il mio errore di non aver chiarito i nostri problemi nell'immediato... forse xkè mi faceva male il fatto che tu ignorassi il comportamento che avevi nei miei confronti, quasi volessi ferirmi di proposito, ignorando le nostre piccole, meravigliose, regole... "Mi sono sentita abbandonata!!!". Mi duole pensare che se io non avessi fatto passare tutto quel tempo, avremmo potuto ancora ridere insieme, ma evidentemente, x te, 10 mesi nel silenzio, senza alcuna spiegazione erano veramente troppi, e non posso dirti che io mi sarei comportata diversamente se fossi stata al tuo posto, ma il mio vero errore è che credevo che conoscessi la motivazione x la quale ero arrabbiata con te... Adesso ti ricordo in modo nostalgico, quasi completamente arresa alle circostanze avverse, ma... mi piace pensarti... xkè, l'amicizia che ci ha legati è stata UNICA e SPECIALE, e so che non ne troverò più una simile, xkè nel pianto più tormentato della mia vita, sei riuscito a farmi ridere di cuore tra le lacrime... e questo non potrò dimenticarlo mai. Mi rammarico d'averti perso... ma sono felice d'averti avuto accanto. TVB... P.s. Jack, se dovessi realmente mai leggere questo blog... ascolta "Lettera a G" di Ligabue... te la dedico con tutto il cuore!