SUPPOSED TO BE WHITE

INTUIZIONI...

Ieri sera camminavo per strada, tornavo a casa dopo esser stato a trovare la nonna... le macchine mi sfrecciavano accanto sulla strada poco illuminata, il cielo era un po' coperto, l'aria umida della sera mi penetrava e mi faceva gocciolare un po' il naso... e in questo scenario direi assieme romantico e bucolico nonchè fonte di ispirazione, ho avuto una intuizione fondamentale, destinata a cambiare il mio destino e quello nientepopodimeno dell'umanità intera.

In breve tempo, sono diventato uno zitello cronico.

E' una situazione innegabile e drammaticamente senza alcuna speranza di cambiamento.

Già mi immagino, fra dieci anni, il giorno di Natale a pranzo con i parenti, con la vecchia zia che mi narrerà felice come una quaglia in calore quanto siano belli i 23 nipoti che i miei cari cugini han avuto la premura di sfornare, e mi chiederà simpatica come una badilata in faccia quando mai mi troverò ancora una ragazza, e io farò il sorriso ebete che sarà l'unica alternativa all'omicidio e finirò di bere il mio ottavo bicchierino di digestivo (...con il pranzo ancora da iniziare...)

Già mi immagino, il momento in cui andrò in pensione (nel senso che smetterò di lavorare, non che avrò una pensione, perchè nessuno di noi attuali 30enni avrà mai una pensione...) e in cui tornerò a casa dopo la festa con gli ormai ex-colleghi e quindi dopo che Valdobbiadene avrà dichiarato esaurite le scorte annuali di Prosecco... già me lo immagino, il momento in cui varcherò la soglia e mi accorgerò che da quel momento in poi vedrò anche la luce del giorno in quella casa, per tutti i giorni a venire... e deciderò di dedicarmi a quelle passioni che non ho mai potuto sviluppare a causa del lavoro, come l'andare nei parcheggi (perchè non ci saranno neanche più parchi...) nudo con solo un impermeabile addosso, da aprire al momento giusto...

Già mi immagino poi, i lunghi sabati sera passati davanti alla TV dell'ospizio a commuovermi di fronte a "C'è un'e-mail per te" condotto dalla nipote di Simona Ventura (sì, perchè quando tutto questo succederà Maria De Filippi sarà già schiattata e le Poste saranno diventate un supermercato on-line...) e a chiedermi, bonzo vecchio e decrepito, quando e se mai arriverà posta elettronica per me. E così scolarmi la 27esima nostalgica birra, subito prima che le infermiere scoprano che mi produco la birra sulla vasca da bagno della mia stanza, e a 97 anni suonati essere spedito in una camerata di incontinenti con un unico bagno in comune.

Eh... questo è quello che mi aspetta... mi pareva giusto condividere con voi questa intuizione...

PS ieri sera, un vecchietta amica della nonna mi ha detto: "Te vièn sempre un pì bel tosato" (Trad. Diventi ogni giorno che passa sempre un più bel ragazzo). Allora, giusto per togliermi una curiosità, ho preso in mano della pubblicità arrivata per posta a mia nonna e ho chiesto alla cara novantenne se fosse arrivata anche a lei. Mi ha risposto: "No par carità, non vui gati in giro par casa" (Trad. Oh no perdindirindina, non voglio gatti in giro per casa)... sissì vista OK, patente rinnovata...