SUPPOSED TO BE WHITE

SELF SERVICE


Ho sete. Il posto è carino e affollato, il gruppo strimpella canzoni degli Oasis, ma è caldo e ho sete. Vado dunque al bancone.C'è calca, e mi travesto da cuneo per raggiungere una postazione. Ehi, chi è che palpeggia? Bah, maniaci... ma pur sempre intenditori! 
Mi appoggio al bancone, con viso speranzoso. Niente da fare, tutte e due le inservienti guardano da un'altra parte, e sono molto impegnate. Ne avranno per tutta la serata almeno. Beh, ho la bottiglia davanti, i drinks sono gratis, perchè no? Mi servo.Akilleys: "Ho appena aperto un self service. Non c'è molta scelta, ma il servizio è rapido ed efficiente. Verso?"Unknown: "Oh... sì, grazie"Akilleys: "Ah, di niente! Beh, bella festa direi... di chi sei amica tu? Dei musicisti, degli organizzatori o degli inservienti?"Unknown: "Di nessuno!"Cara ragazza alla mia sinistra: ma sei una merce rara qua dentro! Sembra che tutti siano amici di qualcuno. Guarda, allora mi presento, e poi se vuoi ti posso presentare qualcuno. Ah, il chitarrista, magari. Quello lì, sì, quello che sta suonando Yesterday dei Beatles mentre tutti gli altri suonano Wonderwall. OK, non è un gran che come musicista, ma è simpatico, lì sul palco.Ah scusa, hai ragione, mi ero dimenticato che solo RicciarGhir può cominciare a parlare così agli sconosciuti, fai bene a voltare le spalle e far finta che non esista. E poi ho appena aperto una attività di self service, meglio che mi dedichi a questa. Ehm... posso dirti una cosa?... mi sa che mi piaci di più, così... di spalle...
 
Il ragazzo alla mia destra grugnisce un sì, alla proposta di trasferire il vuoto del suo bicchiere nella bottiglia. Comunque, solo questo posso fare: vedo che guardi quelle spalle, ma non sono di conversazione, si fanno solo osservare. Lui mi guarda e il suo sguardo dice: "Perchè parli?... non vedi che sono qui a caccia di femmine lascive?"Pardon, caro... stavo solo facendo il mio lavoro. Ma mi son accorto che non mi piace molto come lavoro, meglio lasciarlo ad altri. E poi ho finito i drinks. Inserviente, scusa, ho un vuoto a rendere. Cosa faccio, lo do a te? Ah, lo lascio qua sopra: qualcuno se lo prenderà, prima o poi.OK.