Mi sa che questo sarà un post un po' sconclusionato. Perchè comincio a scrivere senza sapere bene cosa o perchè, ma solo per il gusto di scrivere qualcosa. Ho letto che è una tecnica di scrittura, quella di scrivere seguendo il flusso dei propri pensieri. Scrivere senza pensare ad un inizio e a una fine, vivendo sulla parola. Potrebbe essere una metafora della vita. A dir la verità io ci credo poco, scrivo raramente senza seguire un filo logico, e mi diverto un mondo a dare tre o quattro significati diversi a quello che scrivo, immedesimandomi nei possibili lettori. Ma tant'è, proviamo questa nuova strada. Bisogna cambiare stile, ogni tanto. Provare cose diverse. Mi vengono in mente Spato e consorte. A loro non piace provare cose diverse. Lui ha la mia età, e quest'anno dovrebbe sposarsi con la sua morosa storica, sono assieme da quasi dieci anni penso. Si son comprati l'appartamento con il consueto mutuo assassino, che finiranno di pagare nel 20036, tutto andando bene. Perchè non si sa mai, potrebbe essere che nel tempo qualcosa cambi. Che si perda il lavoro, o che semplicemente il 20036 non arrivi mai, dato che con un innalzamento medio di temperatura di 4-5° all'anno, il 16 gennaio 20036 i termometri dovrebbero segnare un 124°C circa, un po' troppo per essere inverno. Mi chiedo se questo possa dare felicità. Io cerco di immedesimarmi, e mi dico di no, a me non darebbe felicità. Non ha senso lavorare stipendiati per una vita per una cosa che è fondamentale per poter vivere, la casa. Casa: un appartamento fatto da uno speculatore edile in un paesetto di campagna. In uno di quei complessi che spuntano come funghi, e come loro son parassiti dell'ambiente. Ma comunque casa la chiamano. Possibile che per quattro muri ci si debba impegnare per una vita, in due? Non ha senso. Schiavi moderni, per poter permettere ad una economia di girare. La logica del sistema dei privilegi, di un mezzo (l'economia) che diventa il fine. Perchè una casa potrebbe costare la metà se si potesse fare come si vuole. Un terzo, se ci si accontenta di una casa migliore, con finiture naturali. Ma è meglio il cemento, la palladiana, il marmo, la doccia multifunzione con idromassaggio e tutti i certificati a posto. Perchè è importante che l'idraulico sia abilitato, abbia ottenuto il certificato che gli permetta di rilasciare a sua volta certificati. Così tu sai che il lavoro che ti fa è fatto bene. Perchè lui ha speso soldi e tempo e energia per poter ottenere il permesso di fare la revisione del bruciatore, che è obbligatoria e ti costa 100 e anta euro all'anno, e quindi adesso ti controlla che i fumi della combustione del bruciatore siano a posto. Però se lui sapesse che al posto del bruciatore a gas, che ti obbliga a pagare un canone per l'allacciamento, che ti obbliga a controlli annui, che implica una normativa sulla sicurezza, che presuppone una rete che arriva dalla Russia e dall'Algeria (che finanzia Putin e tanta bella gente), che implica che tu ti affidi a società che controllano il tuo tratto di rete, che queste devono scavare buchi su tutte le strade per poi riempirle, che ci sia un controllo centralizzato e che tale controllo sia soggetto ad errori, che tu non possa cambiare sistema perchè ti costerebbe una follia, che però sei soggetto alle fluttuazioni amorose e quindi finanziarie di Putin, e che poi magari il tuo vicino si dimentica il gas aperto e che quindi il 20036 ancora una volta diventa un miraggio (visto che il tuo vicino ha sì i rilevatori del gas in casa ma si è dimenticato di farli revisionare...), dicevo che se anche il tuo bruciatorista sapesse che al posto di tutto questo basta una caldaietta a cippato e mais, visto che hai sessanta metri quadri di calpestabile e che anche i radiatori alla fine sono un dippiù, lui come farebbe a dirtelo, adesso che è un privilegiato con alta capacità certificatoria? e che per di più vende anche i radiatori, tutto il valvolame e il lavoro per montarli?L'informazione è importantissima. Ma studioaperto deve occuparsi dei cuccioli, della strage di Erba, del grande fratello e di IllaryBlasi. Meglio arrangiarsi.
FLUSSO
Mi sa che questo sarà un post un po' sconclusionato. Perchè comincio a scrivere senza sapere bene cosa o perchè, ma solo per il gusto di scrivere qualcosa. Ho letto che è una tecnica di scrittura, quella di scrivere seguendo il flusso dei propri pensieri. Scrivere senza pensare ad un inizio e a una fine, vivendo sulla parola. Potrebbe essere una metafora della vita. A dir la verità io ci credo poco, scrivo raramente senza seguire un filo logico, e mi diverto un mondo a dare tre o quattro significati diversi a quello che scrivo, immedesimandomi nei possibili lettori. Ma tant'è, proviamo questa nuova strada. Bisogna cambiare stile, ogni tanto. Provare cose diverse. Mi vengono in mente Spato e consorte. A loro non piace provare cose diverse. Lui ha la mia età, e quest'anno dovrebbe sposarsi con la sua morosa storica, sono assieme da quasi dieci anni penso. Si son comprati l'appartamento con il consueto mutuo assassino, che finiranno di pagare nel 20036, tutto andando bene. Perchè non si sa mai, potrebbe essere che nel tempo qualcosa cambi. Che si perda il lavoro, o che semplicemente il 20036 non arrivi mai, dato che con un innalzamento medio di temperatura di 4-5° all'anno, il 16 gennaio 20036 i termometri dovrebbero segnare un 124°C circa, un po' troppo per essere inverno. Mi chiedo se questo possa dare felicità. Io cerco di immedesimarmi, e mi dico di no, a me non darebbe felicità. Non ha senso lavorare stipendiati per una vita per una cosa che è fondamentale per poter vivere, la casa. Casa: un appartamento fatto da uno speculatore edile in un paesetto di campagna. In uno di quei complessi che spuntano come funghi, e come loro son parassiti dell'ambiente. Ma comunque casa la chiamano. Possibile che per quattro muri ci si debba impegnare per una vita, in due? Non ha senso. Schiavi moderni, per poter permettere ad una economia di girare. La logica del sistema dei privilegi, di un mezzo (l'economia) che diventa il fine. Perchè una casa potrebbe costare la metà se si potesse fare come si vuole. Un terzo, se ci si accontenta di una casa migliore, con finiture naturali. Ma è meglio il cemento, la palladiana, il marmo, la doccia multifunzione con idromassaggio e tutti i certificati a posto. Perchè è importante che l'idraulico sia abilitato, abbia ottenuto il certificato che gli permetta di rilasciare a sua volta certificati. Così tu sai che il lavoro che ti fa è fatto bene. Perchè lui ha speso soldi e tempo e energia per poter ottenere il permesso di fare la revisione del bruciatore, che è obbligatoria e ti costa 100 e anta euro all'anno, e quindi adesso ti controlla che i fumi della combustione del bruciatore siano a posto. Però se lui sapesse che al posto del bruciatore a gas, che ti obbliga a pagare un canone per l'allacciamento, che ti obbliga a controlli annui, che implica una normativa sulla sicurezza, che presuppone una rete che arriva dalla Russia e dall'Algeria (che finanzia Putin e tanta bella gente), che implica che tu ti affidi a società che controllano il tuo tratto di rete, che queste devono scavare buchi su tutte le strade per poi riempirle, che ci sia un controllo centralizzato e che tale controllo sia soggetto ad errori, che tu non possa cambiare sistema perchè ti costerebbe una follia, che però sei soggetto alle fluttuazioni amorose e quindi finanziarie di Putin, e che poi magari il tuo vicino si dimentica il gas aperto e che quindi il 20036 ancora una volta diventa un miraggio (visto che il tuo vicino ha sì i rilevatori del gas in casa ma si è dimenticato di farli revisionare...), dicevo che se anche il tuo bruciatorista sapesse che al posto di tutto questo basta una caldaietta a cippato e mais, visto che hai sessanta metri quadri di calpestabile e che anche i radiatori alla fine sono un dippiù, lui come farebbe a dirtelo, adesso che è un privilegiato con alta capacità certificatoria? e che per di più vende anche i radiatori, tutto il valvolame e il lavoro per montarli?L'informazione è importantissima. Ma studioaperto deve occuparsi dei cuccioli, della strage di Erba, del grande fratello e di IllaryBlasi. Meglio arrangiarsi.