SUPPOSED TO BE WHITE

PERCHÉ?!?


Perchè son senza ragazza? Questa è la domanda che mi è stata rivolta da due gentilissime lettrici.Circostanziando, la prima mi chiedeva se per caso non avessi un qualche problema, o se i miei pensassero che io sia gay. Che cara... Mi chiedeva inoltre se la mia fosse una precisa scelta.La seconda, gentilissima pure lei, mi stuzzicava chiedendomi cosa avessi di strano, visto che all'apparenza son così perfetto ed invece resto solo soletto.Ebbene, so che questo deluderà un po' tutti, ma dico subito che non sono perfetto. Nuuuooooooooo.... (tranquilli: tuttora non esiste una riprova sperimentale certificata per questa mia affermazione... ci son ancora speranze...
)Comunque, fosse solo per quello, nessuno avrebbe una ragazza. No, altre son le ragioni.Bisogna innanzitutto dire che l'avere una ragazza implica una scelta consenziente da parte di due persone, una delle quali non sono io. E questo alcune volte complica maledettamente le cose.Dopo aver visto il film Borat, lampi di speranza avevano attraversato la mia mente, avendo avuto modo di scoprire in cosa consisteva il matrimonio kazako (in pratica, si prende una donna, consenziente o no non importa, la si mette dentro un sacco e la si porta via così...). Mi son subito informato, ma mi hanno detto che qui in Italia nè la chiesa nè lo stato lo riconoscono come matrimonio valido: peccato.Devo poi dire che esistono delle situazioni contingenti che mi rendono difficoltosa questa ricerca di un'anima a me affine.I miei amici non mi presentano mai nessuna ragazza, in quanto non capiscono quali siano i miei gusti; non approvano inoltre certi miei comportamenti un po' schizzinosi. In effetti è vero, sono particolarmente sensibile riguardo alcuni dettagli, di fronte ai quali divento vagamente claustrofobico.Per fare un esempio, il parlare del proprio cane continuamente, con un fortissimo trasporto affettivo, facendolo apparire come una presenza insostituibile ed essenziale nella propria vita, non è che proprio proprio provochi in me un forte senso di ammirazione. Non mi piacerebbe un giorno constatare un pari entusiasmo nel sentir parlare di me... Fuggo inoltre a gambe levate -e all'occorrenza anche con una corsa disarticolata e scomposta- da coloro che non concepiscono altro dio che lo shopping. Di solito son facili da riconoscere, si vestono in un modo che definirei complicato e hanno degli occhiali da sole improbabili (anche di sera!!!). In caso di dubbio comunque è sufficiente scambiare poche chiacchiere: nasceranno delle precise certezze allorquando il discorso si calamiterà verso la nuova cintura D&G (o quel che è...), e ogni altro tentativo di indirizzarlo verso un'altra direzione incontrerà solo uno sguardo vacuo ed impaurito.Infine, capisco anche che ognuno abbia i suoi problemi, e che nel proprio intimo questi vengano sempre vissuti come dei grandi problemi. Però, non è vitale che a capodanno o il sabato sera si faccia una cosa invece che un'altra. Come potrei pensare ad una vita assieme a qualcuno se queste sono le sue maggiori e irrisolte preoccupazioni?!? No no, continuo con quello che sto facendo, con i miei interessi, con i miei propositi, con il mio andazzo tranquillo: da solo tutta la vita piuttosto, seppur a malincuore. Che poi in realtà non sarà vero: la nonna mi dice sempre che la ragazza per me esiste e che non me la ruba nessuno.
Quindi, basta avere un po' di pazienza. Se (ci) son rose, fioreranno.A proposito, quand'è che gli uomini vanno in andropausa?!?