SUPPOSED TO BE WHITE

POVERO DELICATO AKILLEYS


Devo ammetterlo: sono una persona molto delicata, specialmente la mattina.Quando mi sveglio, ho bisogno di rimanere cinque minuti in stand-by per capire bene quello che sto facendo, dieci se mi aspetta una dura giornata di lavoro, quindici se è uno di quei lunedì mattina. Questo perchè il cervello di certe persone non è già di loro molto reattivo, figurarsi all'avvio.Successivamente, se infine decido di alzarmi, ho la mia sequenza programmata di operazioni: mi vesto, vado in bagno, poi rototraslo in cucina dove -cullato dalle rassicuranti immagini di SportItalia e confortato da qualche mellifluo migliaio di calorie- riacquisto con estrema calma un tono più consono.Dunque io sono molto felice che a mia mamma abbiano cambiato sede, ed ora si trova meglio ed è più soddisfatta. E sono felice anche che a mio papà abbiano dato un orario che a lui piace molto. Però tutto ciò non è un bene se alla mattina, invece di trovare la casa sgombra libera e buia, trovo loro che gironzolano.Innanzitutto perchè occupano il bagno, quando in bagno ormai da cinque anni a quell'ora ci sono io. Così mi tocca aspettare, e non sarebbe un grande problema, senonchè loro hanno già aperto tutta la casa, perchè -si sa- questa ha bisogno di essere arieggiata. E io non trovo simpatico alle sei e mezza di mattina, appena uscito dal letto, trovarsi a tu per tu con l'arietta frizzante dell'autunno padano. Ma l'ho già detto, son delicato, e un po' per niente ancora: aspetto con ottimismo la corroborante brezza invernale.Poi loro parlano, e nemmeno questo sarebbe di per sè un problema... il fatto è che vogliono interagire verbalmente con me, e questa non è una di quelle operazioni assai semplici previste dal mio programma, le uniche che il mio fragile essere mattiniero riesce a fronteggiare. Tra l'altro di solito vado di fretta perchè sono già in ritardo con tali operazioni, dato che ho trovato il bagno occupato...La colazione introduce poi delle notevoli note d'ansia.Abituato al risveglio graduale dove tutto rimane inalterato, il trovarsi in una piccola stanza con due genitori vagamente molesti può portare a gravi scompensi psicologici. Mio papà regolarmente si impossessa del barattolo di marmellata senza condividerlo, e questa cosa non s'ha da fare. La mamma invece mi nasconde la cioccolata nera fondente amara, con la scusa che si stava tagliando i soliti 2 mm quadrati, e questa è una vera e propria cattiveria gratuita: ci sono cose che ai poveri trentenni single non si possono proprio fare.Ma la cosa peggiore è la televisione. SportItalia ad un volume bassissimo mi consentiva un rientro graduale e ovattato nella realtà delle cose. Invece loro vogliono vedere altro. Il TG5 alla mattina per esempio, che è una cosa insopportabile. La stessa musichetta ogni cinque minuti. Tre notizie in croce e presentate in modo arbitrario, pubblicità, l'inutile oroscopo e l'odiato meteo. Già, perchè a casa mia il meteo viene guardato in modo maniacale: non importa se lo si è già visto cinque minuti prima in un altro canale, bisogna farci sempre attenzione. Pure se lo stesso meteo del TG5 si ripete ogni dieci minuti, non importa, si deve guardarlo sempre come se fosse la prima volta. Al che -nell'unico modo che mi è possibile a quelle ore- sbuffo, emetto dei lamenti indecifrabili, mi dibatto tra la nebbia del mio cervello, non voglio tutto questo. Ma farei molto meglio a starmene buono perchè loro, visto che vogliono bene ai loro bamboccioni (...), mi accontentano e cambiano canale.Sulla Falcetti.E non c'è niente di peggio per me alla mattina che sentire questa voce esagitata, senza alcuna dolcezza, senza alcuna ironia, senza alcun sense of humour, che tratta di questioni varie col cronometro in mano, mettendo fretta a tutti coloro che intervengono con modi bruschi ed aggressivi. La Falcetti di mattina presto rappresenta una martellata col maglio sul mio spirito assai delicato e sensibile.Non so quanto reggerò tutto questo ancora.