SUPPOSED TO BE WHITE

L'INSOSTENIBILE PESANTEZZA DELL'ESSERE (AKILLYNEO)


Quando devi prendere una decisione importante, di quelle che rappresentano un bivio per la tua vita -tipo se comprare le ciabatte o le mantovane dal panettiere- la mente ti si affolla di un guazzabuglio di considerazioni assai differenti tra di loro, che tu con la tua buona pazienza cerchi di mettere al proprio posto nel tuo angusto archivio personale.Dunque tu caro timore dei cambiamenti non ti voglio neppure vedere, quindi ti metto là sopra lo scaffale dove si prende la polvere e dove nessuno guarda volentieri, chissà che mi dimentichi anche che esisti.E tu scatola della convenienza personale ti metto qua accanto al barattolo verde, quello con l'etichetta "cosa mi rende felice", chissà che a vedervi assieme riesca un po' a mitigarvi a vicenda, visto che poche volte andate d'accordo.Toh, ecco qua il poster di Pamela Anderson, questo... ehm... OK...Invece eccolo qua l'astuccio con i desideri vari, ogni tanto mi scordo di averli, è che c'è un po' troppa roba dentro questo bugigattolo. Stavolta vi metto qua, non distanti dal barattolo verde. Spero non abbiate una data di scadenza.Qui a mezza altezza invece metto quel bel tomo intitolato "cose importanti": ti ho sfogliato un bel po' di volte, ma non so se ho mai afferrato bene i concetti principali. Eh, la testa è quella che è.Ed ecco qua il cofanetto degli "accontentiamoci", no, basta, tu non mi servi più: dritto diretto nel rusco (eh vabbè, oggi parlo bolognese!...)E mentre sei là, che certosino spolveri, vivisezioni, cataloghi ed archivi (e pensi un po' anche a Pamela...), ecco che ti spunta una strana sensazione, che ti fa rimanere perplesso lì fermo con i tuoi barattoli in mano, e con una espressione più ebete del solito stampata sul viso. Ma non sarebbe tutto più facile e bello se ci fosse un qualcosa, un principio generale, una motivazione suprema che rendesse inutile ogni bisogno di ordine, e che mi servisse da linea guida per tutte queste decisioni? Un qualcosa che va al di là però di me stesso. Non sarebbe una cosa buona?Perlomeno il panettiere e i clienti in fila dopo di me ne sarebbero molto felici e riconoscenti, dato che son stufi di aspettare...