SUPPOSED TO BE WHITE

LA DONNA SVEDESE (NON PERDONA)


La donna svedese è il risultato di una lunga selezione naturale.Tutto ebbe inizio dalla tipica e frugale colazione svedese, in cui di solito non mancano mai affettati, salmone affumicato, formaggi vari, uova sode, succo ace, muesli, crepes e marmellata, panini al burro e margarina, croissant, wustel, patate arrosto, il melone svedese, ananas, cremette non ben identificate, degli ottimi gamberetti rosso fosforescente caldamente consigliati dagli stessi gentili svedesi, alce allo spiedo ed elefante alle olive (quest'ultimo perchè allo svedese piace dare un tocco d'esotico alla sua cucina).Un Akilleys qualunque che voglia immergersi completamente nelle nuove culture non può far altro che sperimentare in prima persona la colazione svedese, e quindi constatare quanto segue.L'ingente quantitativo di calorie immesse non lascia alla donna svedese molte alternative: o l'apparato digerente non regge e quindi collassa, o diventa una donna molto molto paffutella, oppure resta magra ma di una compattezza e formosità del tutto ragguardevole e peculiare. In ogni caso è costretta a girare mezza nuda anche in inverno, esponendo alle temperature esterne quelle parti più rotonde che -secondo elementari principi fisici- presentano una maggiore superficie disperdente e quindi permettono una maggiore dissipazione dell'ingente calore interno.Questo fa sì che il guardaroba tipico svedese non contempli capi particolarmente pesanti, così come sembra che non esistano reggipetti di piccole dimensioni (ciò è il risultato di una rapida osservazione -non mia ma dei miei collaboratori- delle vetrine dei negozi di intimo...). In questo modo alcune tipologie di donne vengono naturalmente ghettizzate dalla ferrea società svedese, che è molto concentrata sui fatti e non ammette deroghe alle sue spietate regole vikinghe.Se si considera tutto ciò e ci si aggiunge anche il fatto che la fisionomia nordica consta di occhi azzurri, tratti delicati e biondume sparso che ricorda tanto le barbie, è facile capire come la vita per le donne svedesi sia molto dura se confrontata a quella delle donne di altri paesi.Si può intuire infatti come le loro priorità cambino totalmente: per esempio se la donna svedese solo solo accennasse ad essere capricciosa o metereopatica o lunatica, sarebbe letteralmente surclassata dalle sue colleghe, in quanto l'uomo svedese (che notoriamente è inquadrato ma non proprio stupido) di fronte all'esistente abbondanza gira i tacchi con una notevole facilità e passa ad altro se appena appena qualcosa non gli va bene.Così la donna svedese è costretta giocoforza ad individuare delle leve competitive differenti con le quali cercare di prevalere sulle sue simili -in quanto il semplice aspetto fisico è abbastanza standardizzato- e quindi si concentra su aspetti quali la disponibilità, i sorrisi accattivanti, il buon umore, la simpatia e la vitalità, i quali si manifestano addirittura la mattina presto quando gli Akilleys girano un po' assonnati ma famelici con un piatto in mano, in cerca di qualcosa da addentare e con l'idea di trovare i soliti musi lunghi tipici delle mattine padane. E invece no.Tutto ciò va a creare un circolo molto molto virtuoso, che in modo naturale provoca una selezione delle donne che non ce la fanno a reggere tale durissima competizione.Alcune donne svedesi a dir la verità seguono altre strade e cercano una differenziazione spinta, per esempio si tingono i capelli di nero o di rosa e si vestono da dark o da punk, cosa questa che però necessita di ulteriori e più approfondite indagini sul campo. Ad una prima sommaria disamina poi non sembrano nemmeno puntare troppo su un approccio di tipo intellettuale, questo perchè l'uomo svedese sì non è proprio stupido, ma forse poi nemmeno troppo intelligente.Interessante risulta il fatto che l'uomo svedese sia assuefatto a tutto ciò ed anzi lo consideri come fatto naturale e scontato. E' possibile infatti trovare pure gli uomini più bruttini accompagnati da ragazze di nordica bellezza, mentre invece gli uomini più belli si riconoscono facilmente anche da lontano in quanto in genere hanno appesi alle gambe un paio di marmocchi: questo poichè la donna svedese -sotto appunto la cogente pressione competitiva di tutte le sue colleghe- non appena individua una buona preda gli si attacca addosso e non gli lascia scampo alcuno. E' risaputo infatti che la donna svedese non perdona.Ultimo punto degno di nota è che, pur immerso in tale peculiare contesto socio-culturale (tra l'altro così approfonditamente e puntualmente analizzato...), un Akilleys qualunque può riuscire a passare un intero weekend a Stoccolma conoscendo un'unica ragazza, proveniente però dalla Nuova Zelanda...