SUPPOSED TO BE WHITE

C'É GENTE ATTORNO A ME #5


Venerdì è la compagna d'ufficio di Engy. Io la chiamo Venerdì perchè quando Venerdì fa la faccia seria assomiglia un po' a Mercoledì della famiglia Addams. Questo le succede poche volte per fortuna, di solito solo qualche lunedì quando rientra a lavoro. Infatti Venerdì è una ragazza molto allegra e gioiosa, e per tale motivo è simpatica a tutti. Ad ogni modo procedendo con la settimana il suo umore migliora di giorno in giorno, fino ad arrivare appunto al venerdì che è frizzante come un prosecchino di quelli buoni, e insomma per farla breve mi sono incasinato un po' con i giorni della settimana ed è spuntato fuori questo Venerdì come nome.Di Venerdì non posso dire tantissime cose: pur essendo una ragazza autoironica, aperta ed estroversa, mantiene con una certa eleganza un buon velo di riservatezza per quanto riguarda le sue faccende. Ciò è molto saggio ed intelligente se si tiene conto dei colleghi con cui si ha che fare.Un giorno però per sbaglio ho conosciuto una sua amica in giro, e cogliendo al volo l'occasione ho provato ad ubriacarla per tentare di estorcerle qualche informazione scottante su Venerdì, per poi condividerla con tutti i colleghi, specialmente con Apo, che sicuramente avrebbe saputo darmi molte soddisfazioni.Però l'amica si è dimostrata essere un osso duro, e alla fine ho speso un patrimonio restando a becco asciutto.Qualcosa di lei lo si può dire però: è un fatto noto a tutti che Venerdì abbia una grandissima passione per le lingue, e ha dato prova di ciò in una cena tra colleghi. Si parla infatti di quando c'era ancora tra noi l'illustre Brazoea (nda responsabile straniero proveniente da una multinazionale) che non capendo alcunchè di italiano si sentiva un attimo escluso alla cena aziendale. Allora Venerdì -che tra l'altro è una ragazza molto sensibile- per l'occasione si è calata con una certa facilità nei panni dell'interprete, riuscendo così ad allietare la serata al povero Brazoea (ma soprattutto a tutti noi...).Per la cronaca, Brazoea di lì a poco si è licenziato e ha deciso di cambiare addirittura nazione, ma alcuni sostengono ancora che la traduzione di Venerdì fosse ineccepibile (peccato che nessuno sappia il tedesco...)Venerdì poi mi vuole molto bene e ha molto a cuore la mia salute (vi ho detto che è una ragazza sensibile!). Infatti non solo quando è in macchina e mi vede dallo specchietto retrovisore si fa da parte e mi lascia passare -perchè sa che di solito vado di fretta- ma anche ad intervalli regolari mi fa un check-up fisico gratuito: armata di righello mi misura la lunghezza del collo e tiene poi un registro aggiornato di tali oscillazioni, in modo tale da poter dare immediatamente l'allarme in caso notasse escursioni anomale. Vi chiederete se io sia impazzito, ma se voi lavoraste con un direttore come il mio stareste ben attenti a certe sfumature e a certe misure.Venerdì con una certa mia sorpresa (ma non troppa a ben pensarci...) questa settimana si è licenziata, e devo dire che a livello personale la cosa mi dispiace. Farà parte di quel manipolo di colleghi (Mesner ed Henrik tanto per citarne un paio) di cui sentirò la mancanza.Ha deciso di trascorrere alcuni mesi all'estero, e di fronte alla sua scelta mi viene da pensare che alcune persone riescono a focalizzarsi su qualcosa che vogliono fare, e semplicemente la fanno.Perchè ci sono persone che magari desiderano intimamente qualcosa, ma non hanno il coraggio o la forza di muovere dei passi per raggiungere tali obiettivi; viceversa ce ne sono altre che magari si muoverebbero pure, ma che faticano a trovare qualcosa di cui appassionarsi.Parlando a livello personale, probabilmente faccio più parte della seconda categoria: ma son convinto che continuando a regolare la messa a fuoco alla fine riuscirò ad inquadrare anch'io una buona scena per la mia vita (beh, perlomeno dicono che vada così...).Ad ogni modo, un bel ciao a Venerdì, e complimenti per la sua scelta!