SUPPOSED TO BE WHITE

IL FANTASTICO MONDO DEL DIRETTORE


Il direttore in una azienda è una figura strategica, nel senso che a lui viene demandata la responsabilità di molte valutazioni essenziali per il buon andamento dell'azienda stessa. Quindi è piuttosto importante che tale personaggio sia non solo "rotondo" dal punto di vista dell'esperienza e delle conoscenze, ma sia anche una persona di un certo equilibrio e -diciamo- dallo sguardo ampio, capace di elevarsi almeno un po' dalle beghe quotidiane.Per esempio nel leggere il buon TomcatUSA (che ha degli incarichi direttivi nel suo lavoro laggiù in Cina) qualche volta la si ha la sensazione di essere di fronte ad una persona le cui intuizioni sono piuttosto aderenti a quello che è il contesto della situazione. Poi ci parla di visite che fa a potenziali fornitori, di controlli sulla merce prodotta, di riunioni su problemi che via via si incontrano, il che sottilmente implica che lui sappia anche cosa l'azienda produce... il che non è una cosa negativa. Infine sa pure scrivere piuttosto bene, e ciò alle volte è già un ottimo indizio su quale sia l'effettivo passo di marcia di una persona. (Tomcat, chi, chi mai ti ha fatto delle lodi così sperticate?!? Concretizzeremo un giorno infìn il nostro rapporto?.......)Poi invece c'è il direttore della mia azienda.(Breve cronistoria)Il direttore della mia azienda purtroppo non ha completato i cinque anni delle superiori, il purtroppo lo aggiungo io pensando al destinatario delle sue email, il quale si sentirà a disagio nel leggere parole come "ingeniere" oppure "evaquazione". Lui invece è piuttosto felice delle scelte fatte -anche ortografiche-, nel senso che i 26 anni di lavoro al tornio e alle frese in un'altra ditta gli hanno permesso un piccolo salto di qualità. Infatti dopo questa esperienza (e una brevissima parentesi da responsabile acquisti) è passato ad essere direttore nella mia azienda. Con grande forza di volontà, sta imparando ad usare il computer, segue dei corsi serali di inglese ed excel (ad ora con risultati non proprio all'altezza di un direttore, ma bisogna dar tempo al tempo, son passati solo due anni e mezzo...), cerca di capire come funziona powerpoint (...) e tante altre piccole cose del genere.La sua personalità decisionista ha reso necessario l'istituzione di alcuni rappresentanti dei lavoratori, di cui mio malgrado faccio parte, che sfungano da tramite tra i propositi della direzione e questi dipendenti polemici che hanno sempre qualcosa da ridire.Dopo un avvio movimentato, tali riunioni sono rimaste al bando per sei mesi, temo a causa di un qualche verbale di riunione scritto da un ignoto personaggio, distribuito pubblicamente e con un taglio editoriale non molto gradito alla direzione.Che poi io non ho niente da obiettare nei confronti del direttore della mia azienda, anzi. Il fatto che esistano persone che di punto in bianco riescono a svoltare in positivo la loro vita e che intraprendono percorsi di continuo miglioramento non può che essere fonte di ottimismo per tutti, ma veramente tutti.La cosa che invece non mi rende molto ottimista è che purtroppo le riunioni direzione / rappresentanti dei lavoratori hanno ricominciato ad esistere, e ci sarebbe un verbale da scrivere...Akilleys: "Direttore, mi dici quindi quest'anno cosa se ne fa del premio di produzione? Perchè siamo a fine luglio, non manca molto alla fine dell'anno, e i parametri per la sua assegnazione non sono ancora stati stabiliti..."Direttore: "Eh... no, la direzione non ha avuto tempo per occuparsi di stabilire dei parametri per l'assegnazione del premio di produzione. Sarà dato, questo sì. Sarà personalizzato per ogni dipendente, ma la direzione deve ancora decidere in base a quali parametri." (Akilleys, fai ciao con la manina alla tua fetta di premio!...)Akilleys: "Direttore o mio direttore, ma quali sono stati i problemi che hanno impedito una definizione dei parametri con cui verrà quantificato questo premio, che nella teoria delle cose e come avevi promesso avresti già dovuto definire a gennaio?"Direttore: "Eh! Voi non lo immaginate neppure, ma ci sono infinite faccende che necessitano di essere seguite in una azienda!"Akilleys: "..."Direttore: "Per esempio la prova antincendio. Eh, organizzatemi voi una prova antincendio! Tutti i corsi per la sicurezza. Tutte cose che sono da fare in una azienda!"Akilleys: "..."Direttore: "... oppure i cancelli. Voi sottovalutate i problemi che possono costituire i cancelli!"Akilleys: "..."Direttore: "Voi nemmeno lo sapete magari, ma io col cancello elettrico dell'azienda, due anni sono andato avanti (Lo sappiamo... oh se lo sappiamo...). Perchè certe volte rimaneva aperto, e lì a cercare di capire cosa potesse essere. E alla fine sembra che si sia risolto il problema, era una linea di programmazione errata nel software. Una sola linea può causare così tanti problemi, mi sono detto. Sembra impossibile, eh?!? Eppure... e solo a giugno di quest'anno siamo stati in grado di risolvere il problema..."Akilleys: "..."Direttore: "... non ho ancora risolto però il problema delle scarpe antifortunistiche. Sto valutando, ma sono indeciso tra due. Forse ce n'è anche una terza... devo valutare bene... per operare una buona scelta..."Akilleys: "..."Direttore: "... non è escluso eh, che si finisca per prenderle tutte e tre, poi a seconda dell'uso se ne mette una o l'altra. O un reparto ne mette una o un reparto ne mette un'altra. O magari ai collaudatori ne diamo un paio diverse..."Akilleys: "..."Direttore: "... poi adesso devo definire anche i dettagli della cena aziendale. Non sembra eh, ma anche là ci son molte cose da fare. Chiamare chi fa da mangiare, organizzare i tavoli, le luci, qualcosa che rallegri la serata... eh, sembra tutto scontato..."Akilleys: "..."Direttore: "... e le foto per i depliant delle macchine? Anche lì ci sono tante piccole cose da organizzare, e voi tutte queste cose nemmeno le immaginate. Ma qualcuno deve pur farle, sennò restano là! Son cose che tutte assieme portano via un sacco di tempo. Cosa credete che io resti a fare sennò qua ogni sera fino alle sette?!?"Akilleys: "..."(...ho come l'impressione che questa volta l'ignoto verbalizzatore non verbalizzerà un bel nulla... era Don Chisciotte che si lanciava contro i mulini a vento...)