L'ASTUZIA E L’INGANNOAllàh -l’Altissimo- dice: “Ma la trama malvagianon fa che avvolgere i suoi artefici.”Corano XXXV. Fàter, 43 Il Profeta -pace e benedizioni su di lui- disse: «Coloro che agiscono con scaltrezza e che ingannano, andranno all’Inferno.», e anche: «Non entreranno in Paradiso né un imbroglione, né un avaro, né chi si vanta di un’elemosina fatta.». Allàh -gloria a Lui, l'Altissimo- dice, a proposito degli ingannatori:“Sì, gli ipocriti credono di ingannare Allàh, ma è Lui che li inganna.”Corano IV. an-Nisà', 142 Al-Wàhidi disse: «Il versetto significa che questi imbroglioni saranno trattati per l’astuzia e per l’inganno, che non sono altro che le loro opere. Verrà loro data una luce come quella dei credenti, ma questa luce si spegnerà continuamente e resteranno nelle tenebre.».Secondo un hadith riportato da Muslim, il Profeta -che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria- disse: “I dannati sono in numero di cinque” e menzionò il caso di un uomo che, di giorno e di notte, non smette di ingannare le persone sulla loro famiglia e i loro beni». LO SPIAREAllàh -l’Altissimo- dice: “Non vi spiate…” Corano XLIX. Al-Hujurat, 12. Secondo gli Ulema, lo spiare è di due tipi: il primo consiste nel cercare gli errori di un musulmano per svelarli e il secondo nell’ascoltare i colloqui privati di due persone, e ciascuno di questi due comportamenti è vietato. Perciò nessuno deve cercare i difetti di un fratello per scoprire quello che Allàh (SWT) ha nascosto.Fu detto a Ibn Masuud: «Questo è Al-Walid Ibn Ûqba, la sua barba gocciola di vino.», rispose: «Ci è proibito spiare, prendiamo la gente con quel che si vede fare.» Il Profeta -pace e benedizione su di lui- disse: «A chiunque avrà allungato le orecchie per ascoltare ciò che gli altri stanno dicendo riservatamente tra di loro, Allàh, il giorno del giudizio, verserà piombo fuso nelle orecchie.”, estratto da Bukhari.
Astuzia e Spiare
L'ASTUZIA E L’INGANNOAllàh -l’Altissimo- dice: “Ma la trama malvagianon fa che avvolgere i suoi artefici.”Corano XXXV. Fàter, 43 Il Profeta -pace e benedizioni su di lui- disse: «Coloro che agiscono con scaltrezza e che ingannano, andranno all’Inferno.», e anche: «Non entreranno in Paradiso né un imbroglione, né un avaro, né chi si vanta di un’elemosina fatta.». Allàh -gloria a Lui, l'Altissimo- dice, a proposito degli ingannatori:“Sì, gli ipocriti credono di ingannare Allàh, ma è Lui che li inganna.”Corano IV. an-Nisà', 142 Al-Wàhidi disse: «Il versetto significa che questi imbroglioni saranno trattati per l’astuzia e per l’inganno, che non sono altro che le loro opere. Verrà loro data una luce come quella dei credenti, ma questa luce si spegnerà continuamente e resteranno nelle tenebre.».Secondo un hadith riportato da Muslim, il Profeta -che Allàh lo benedica e l’abbia in gloria- disse: “I dannati sono in numero di cinque” e menzionò il caso di un uomo che, di giorno e di notte, non smette di ingannare le persone sulla loro famiglia e i loro beni». LO SPIAREAllàh -l’Altissimo- dice: “Non vi spiate…” Corano XLIX. Al-Hujurat, 12. Secondo gli Ulema, lo spiare è di due tipi: il primo consiste nel cercare gli errori di un musulmano per svelarli e il secondo nell’ascoltare i colloqui privati di due persone, e ciascuno di questi due comportamenti è vietato. Perciò nessuno deve cercare i difetti di un fratello per scoprire quello che Allàh (SWT) ha nascosto.Fu detto a Ibn Masuud: «Questo è Al-Walid Ibn Ûqba, la sua barba gocciola di vino.», rispose: «Ci è proibito spiare, prendiamo la gente con quel che si vede fare.» Il Profeta -pace e benedizione su di lui- disse: «A chiunque avrà allungato le orecchie per ascoltare ciò che gli altri stanno dicendo riservatamente tra di loro, Allàh, il giorno del giudizio, verserà piombo fuso nelle orecchie.”, estratto da Bukhari.