Il Malloppo

L'ottimismo del pezzo di sotto del pigiama.


Molti dicono che l'ottimismo si misuri anche dal tempo che tieni  un calzino spaiato nel cassetto, in attesa che torni il suo compagno disperso in lavatrice. Nei giorni scorsi ho perso il pezzo di sotto del pigiama: un vero enigma. Ovviamente non è stato ingoiato dal filtro della lavatrice! Steso fuori dalla finestra o nello “stendino domestico", ho due ipotesi: potrebbe essere volato verso la libertà per sfuggire dal triste destino di coccolare il mio fondo schiena, oppure sta girovagando per casa come un'anima in pena imitando la Kidman in “The Others". Sarò quindi un grande ottimista? Non lo so perché spesso esserlo significa diventare un po' sognatore e con i tempi che corrono é difficile. Sognatore mi  porta a Massimo Troisi ed al suo film “Pensavo fosse amore invece era un calesse" con la nota filosofia della pazienza. Certo lui la pazienza la metteva a servizio dell'amore e non alla ricerca dei pantaloni del pigiama. Troisi nel suo film diceva che quando si inizia a sedurre qualcuno si è disposti a tutto per amore, poi iniziano gli egoismi e si perde la pazienza e viene voglia di lasciare tutto. Litigare sembra la soluzione ma così è troppo facile. In questo momento se si è voluto veramente bene a qualcuno, bisogna trasmettere tutto quello che c'é stato quindi ci vuole amore per poterlo fare. Per chiudere una storia necessitano pazienza e amore per creare un “dopoamore" e continuare senza credere in false speranze e in ciò che è stato. Bisogna creare un nuovo amore perché é troppo facile cullarsi nel passato o farsi odiare facendo finire tutto. È bene quindi essere indifferenti, sottolinea Massimo: “odiare una persona può far male, metti che ti odia uno come Hitler".Buona visione, un film da rivedere!Ed io cosa ne penso? Guardiamo il film e poi ognuno ha la sua verità e soluzione ai propri problemi. Ad ognuno il suo, quindi. Ed il pigiama? Sono un grande ottimista, ho ancora il pezzo di sopra ben piegato nel cassetto!