Il Malloppo

Tormento nell'alta stagione a Cola di Rienzo.


Era da tempo che non prendevo la metro durante l'ora di punta: un tormento. Stamattina niente lavoro e quindi direzione Lepanto  e precisamente via Cola di Rienzo. La sosta a Piazza Vittorio mi fa automaticamente tendere il collo per vedere se incrocio qualcuno che conosco. L'impressione della metro nell'alta stagione è sempre la stessa: nelle ore di ingresso e di uscita dagli uffici si sta come i topi, tutti ammassati vicino le porte, mancano le vie di fuga, la temperatura è invivibile, gli odori sono quelli che sono e tutti di corsa ed incazzati. Ragazzi bisogna andare a lavoro, non ci lamentiamo con i tempi che corrono! Preferisco girare per Roma con lo scooter, meglio prendere la pioggia che stare in questa trappola, ma oggi metro. I fortunati seduti giocano con lo smartphone: noi in piedi abbiamo i sostegni sempre unti, sicuramente non piacevole da toccare; avevo rimosso questa  caratteristica. Per fortuna sono abbastanza alto e riesco ad emergere dalla folla. Arrivati a Termini si libera un comodo posto in piedi allo snodo dei vagoni, è il mio. Bah, sarà sicuro in caso di collisione? Ok ... mi sento in prigione, i profumi si mischiano sempre di più ad altri odori, fa caldo e la mia sistemazione è precaria. È da stamattina presto che sogno un caffè e rimpiango quasi quasi la macchinetta dell'ufficio perché a questa ora già lo avevo preso. Sono arrivato troppo presto in via Cola di Rienzo, Castroni per un buon caffè sembra la giusta soluzione.  L'odore di tostatura è ottimo e l'aroma coccola tutto il locale è tutte le persone presenti, difficile non restarne colpiti. Il caffè e la cortesia dei “baristi" non sono altrettanto buoni. Vero il locale è super affollato, bisogna giustificare e sorridere a chi lavora: è tutto un “avvocato il solito? Notaio buongiorno! Ah dottore arrivo subito". Qualche graduato promosso in loco mi passa avanti,  ma devo sopportare perché non sono un frequentatore abituale e poi mi viene portato senza problemi un bicchiere d'acqua aggiuntivo. È arrivato il momento di fare un giretto. Le commesse sono ancora assonnate ed i titolari si salutano tra loro fuori la porta dei negozi. Sono accattivanti anche le bancarelle. Domenica scorsa ho comprato a Valmontone  una maglia e felpa Adidas per le partite del 6 nazioni! Oh qui in queste maledette bancarelle vendono le stesse o meglio cosi sembra a 5 euro, con tanto di confezione e cartellino. Per me ho già comprato tanto, ho l'armadio pieno. Un pensierino per la mia piccolina ed eccomi a piazza Cola di Rienzo dove trovo la statua di Totò, al secolo Antonio De Curtis. Ogni volta che capito in questa piazza mi fermo a leggere la poesia Tormento, di un certo Alberto De Marco.TormentoQuando l'egoismo e la gelosia hanno il sopravvento,l'amore delude la felicità.La gioia brucia nella sofferenzaaghi d'inquietudinebucano il cuoreE tormentano il nostro vivere.