Beato Alano De Rupe

CRISTO RE DELL'UNIVERSO ANNO C, DOMENICA 24-11-2013


+ Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». E disse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».Parola del Signore OMELIA 24-11-2013: La festa di Cristo Re è una festa moderna: fu istituita da Papa Pio XI per la giornata missionaria mondiale come un augurio che in tutto il mondo potesse splendere la luce di Cristo. Poi, la stessa festa fu spostata all’ultima domenica del tempo ordinario per chiudere l’anno liturgico e presentarci il Cristo di Gloria come immagine viva che l’amore vince sempre, che la via del bene è una via vittoriosa.Ma da dove viene questo titolo? Anzitutto dall’augurio che il popolo faceva a Cristo che diventasse loro Re, ma soprattutto dal dialogo tra Gesù e Pilato: “dunque tu sei Re”, disse Pilato, e Gesù rispose: “Tu lo dici”; frase che Pilato, poi, scrisse sulla tavoletta della Croce: “Iesus Nazarenus Rex Iudeorum”, una frase che fece sobillare i Giudei, ma Pilato rispose: “Ciò che ho scritto ho scritto”, quasi a dire che misteriosamente sarebbe rimasto scritto per sempre come titolo di Cristo! La regalità di Cristo è scritta sul trono della Sua Croce, che, come un novello Sole di Giustizia, sarebbe diventata il punto focale che avrebbe gravitato ogni croce intorno alla Sua, e l’avrebbe riscaldata coi Raggi del Suo Amore. Si compì dunque la profezia: “Quando sarò elevato in alto attirerò tutti a me”.Tutti, buoni e cattivi, dunque, sono gravitati dal Sole di Cristo, e fino alla fine si ha la possibilità di salvarsi: come entrare, allora, nell’incontro con Cristo nell’orbita della Sua Croce? Mediante il Battesimo, che ci dona la figliolanza Regale, e l’Eucaristia, ovvero il comunicarsi al Suo Corpo e al Suo Sangue, che ci fa entrare nella Sua Alleanza, ovvero attira la nostra storia attorno alla Sua, perché siamo in grado di lottare contro lo spirito del male, e possiamo donare l’amore ricevuto come una sorgente che porta acqua al mondo. Il titolo regale di Cristo ci dona il potere della croce, che possiamo accogliere come il buon ladrone, che sulla croce si accorge che poteva fare della sua vita “un’opera d’arte”, o respingere come il cattivo ladrone che, invece di guardare a quello che stava capitando intorno a lui, si chiude alla storia della sua vita e impreca. La storia del buon ladrone ci insegna che non ha importanza se dipingi un tramonto o un cielo di notte, l’importante è avere la tavolozza e i colori che sono la vita, una scintilla che non ritornerà mai più su questa terra. Madre Teresa di Calcutta scriveva:La vita è opportunità:coglila La vita è bellezza:ammirala  La vita è beatitudine:assaporala  La vita è sogno:fanne una realtà  La vita è una sfida:affrontala  La vita è dovere:compilo  La vita è un gioco:giocalo  La vita è preziosa:custodiscila  La vita è ricchezza:conservala  La vita è amore:godine  La vita è mistero:scoprilo  La vita è promessa:adempila  La vita è tristezza:superala  La vita è un inno:cantalo  La vita è lotta:accettala  La vita è croce:abbracciala  La vita è avventura:rischiala  La vita è felice:meritala  La vita è vita:difendila” E questo lo puoi fare perché Cristo ci ha dato il segno del Comando: la Croce come Sigillo Regale, e Maria come Madre e Sposa dei suoi Consacrati, che ci condurrà per mano e non ci abbandonerà mentre stiamo sulla Croce della vita, e mai sarà opprimente se rimarremo nell’Alleanza e nell’Amicizia con Cristo Re e la Sua Santissima Madre, perché saremo Gravitati dal Loro Amore fino all’ingresso della nostra vita in Cielo.