...

Post N° 373


domani...ultimo giorno dell'anno. e viene naturale pensare a quello che si sta per chiudere...il bello è che non ne ricordo gran parte, devo fare uno sforzo e tornare indietro  e cercare di ricordare particolari, persone, situazioni, fotografie...e l'unica cosa che mi viene da pensare è che si stava meglio quando si stava peggio. mi ritrovo spesso a pensare a quando ero felice. beh io felice felice non lo sono stata mai, ma mi riferisco al tempo in cui non c'erano brutti pensieri, a quando vivevo senza un malessere costante nello stomaco. e mi ritornano in mente i viaggi...madrid, barcellona...ai primi giorni al mare e alle cene della domenica sera, ai telefilm che seguivo nelle serate, al mio andare via dalla compagnia nelle serate in cui mi sentivo stanca ma serena, alle chiacchiere al tramonto seduta su una panchina di marmo, alle lunghe telefonate e agli sms nel cuore della notte...ecco, vorrei che il mio 2008 si fosse fermato li, in quella metà d'estate. ma poi arriva il nero, completo e denso nero che ricopre un periodo difficile. un periodo nel quale non mi sono sentita più io, nel quale mi sono sentita tradita, non protetta, incerta, invisibile, incompresa, pensierosa, ripetitiva, in costante errore, vuota. e penso a quante volte ho dovuto nascondere rabbia, tristezza, qualche lacrima mentre ogni giorno conficcavo spilli nel cuore. quante volte qualche amica speciale mi ha dovuto tirare su? tante, pure troppe. quante volte mi sono sentita dire "è tempo di cambiare" e quante volte mi sono rivista tornare da dove ero partita...troppe, e questo mi agita perchè voglio avere la forza di andare avanti, di stare bene, di credere a qualcosa di meglio. è difficile ricostruirsi, soprattutto se puntualmente arriva qualcuno che ti toglie i mattoni alle basi. avrei voluto fosse diverso, credevo fosse qualcosa di raro...forse lo è, forse non lo saprò mai...vorrei credere e non rimanere delusa in questo nuovo anno, vorrei tornare a sorridere e ritrovarmi in linea di massima. vorrei sapere di camminare su un pavimento che regge, forte e solido. vorrei sentirmi libera di amare, senza limiti e senza paure. vorrei poter ritornare a sognare, uno di quei miei sogni strani e allucinanti...sogni, non incubi. vorrei riuscire ad avere vicino persone che mi vogliono davvero bene, che mi rispettano e che mi rendano felici contraccambiando alla stessa maniera. vorrei meno parole, più fatti. vorrei trovare una persona che vuole starmi accanto, che voglia avere me, che non mi metta in condizione di andarmene, che mi dia un motivo per rimanere...che non si prenda gioco dei miei sentimenti, che non mi metta in un vortice di confusione ma su una piattaforma stabile, che non mi preferisca ad altre, che sia pronto a mettersi in gioco, a ricominciare, come lo sono io. la mia natura non prevede garanzie, questo lo so, ma so che se ne valesse la pena, ce la metterei tutta per non deludere, neanche involontariamente. perchè qualcosa di grande vale la pena di essere vissuto al meglio. mi dicono di credere che il 2009 sarà migliore...sperarci un po' è il regalo più grande che posso fare a me stessa adesso...